Storia del Tour de Ski – Edizione Maschile 2014

Storia del Tour de Ski – Edizione Maschile 2014
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Storia del Tour de Ski – Edizione Maschile 2014

L’ottava edizione del Tour de Ski si disputa fra il 28 dicembre 2013 ed il 5 gennaio 2014. Ripercorriamo le sette tappe del settore maschile.

PROLOGO TL OBERHOF
Con Dario Cologna assente per infortunio, Petter Northug in ritardo di condizione causa virus, ed il campione uscente Alexander Legkov che punterà tutto sulle Olimpiadi di Sochi, il Tour de Ski maschile 2014 si preannuncia incerto. Il prologo di Oberhof è a suo modo storico: si assiste a quella che ad oggi è l’unica doppietta canadese in una gara di primo livello, con Alex Harvey che vince davanti a Devon Kershaw. Terzo posto per Chris Jespersen, la rivelazione della prima parte di stagione, mentre Northug come previsto non va oltre ad un modesto venticinquesimo posto. Italiani alla deriva: il migliore è David Hofer quarantottesimo.

SPRINT TL OBERHOF
La scarsità di neve costringe gli organizzatori a sostituire l’inseguimento in alternato con una Sprint a skating. Ne approfitta Calle Halfvarsson, che vince quella che attualmente è l’unica gara della sua carriera. L’Italia si riscatta grazie a Federico Pellegrino, che chiude al secondo posto ottenendo il primo podio stagionale. Terzo è Martin Johnsrud Sundby, leader di Coppa del Mondo ma mai nemmeno qualificatosi in una sprint in carriera, a dimostrazione di come questo format all’interno del Tour de Ski si presti a risultati a dir poco sorprendenti. In classifica generale Alex Harvey, fuori in semifinale, resta leader davanti ad Halfvarsson e a Kershaw.

SPRINT TL LENZERHEIDE
Ci si sposta in Svizzera per quella che era l’unica Sprint originariamente prevista all’interno del Tour de Ski. Continuano le sorprese: si impone infatti Simeon Hamilton, al primo (e unico) successo della carriera. Lo statunitense precede Alex Harvey, che rafforza la sua leadership in classifica generale, e Martin Johnsrud Sundby, al secondo podio consecutivo in quello che, al di fuori degli eventi multistage, è il format a lui meno adatto. Altra buona gara di Federico Pellegrino, che tuttavia deve accontentarsi di rimanere ai piedi del podio giungendo quarto. In classifica generale dietro ad Harvey ci sono Halfvarsson, sesto a Lenzerheide, staccato di 22 secondi, e Sundby a 27. Risale Petter Northug, settimo di tappa e ora quarto in classifica generale.

15 KM TC MASS START LENZERHEIDE
Il giorno di Capodanno a Lenzerheide si disputa una 15 Km a tecnica classica con partenza in linea. Come di consueto, i candidati alla vittoria finale del Tour de Ski si spremono per gli abbuoni posti agli sprint intermedi, ed in volata vengono battuti da coloro che invece non hanno ambizioni. Vince così Alexey Poltoranin, che si rivede ai vertici di una gara dopo un inizio di stagione abbastanza negativo; secondo posto e primo podio in carriera per il tedesco Hannes Dotzler, terzo per il russo Stanislav Volzhentsev. In classifica generale, Martin Johnsrud Sundby, grazie a 30 secondi di abbuono racimolati lungo il percorso, va a scavalcare sia Calle Halfvarsson che Alex Harvey, prendendo il pettorale rosso con un margine di 31 secondi sullo svedese e di 35 sul canadese.

CORTINA-DOBBIACO
L’ormai tradizionale appuntamento con la Cortina-Dobbiaco consente a Martin Johnsrud Sundby di chiudere o quasi il Tour de Ski. Il norvegese infatti, partito con più di 30 secondi di margine sugli inseguitori, incrementa di metro in metro il proprio vantaggio, giungendo sul traguardo con più di un minuto su Petter Northug, che vince la volata a sette per il secondo posto, e su Alex Harvey. Nel gruppo che si giocherà il podio finale troviamo anche Calle Halfvarsson quarto, Alexander Legkov quinto, Johannes Dürr sesto, Chris Jespersen settimo e Ilia Chernousov ottavo.

10 KM TC VAL DI FIEMME
La penultima tappa del Tour de Ski 2014 è una 10 Km a tecnica classica. È un trionfo norvegese: vince Petter Northug, in netta ripresa anche se questo sarà il suo unico successo stagionale; alle sue spalle si piazzano il solito Martin Johnsrud Sundby, che partirà nella scalata al Cermis con 48 secondi di vantaggio sul connazionale, e Chris Jespersen, che risale al terzo posto anche in classifica generale, benché staccato di 1:26. La festa dei sudditi di Re Harald è completata dal quarto posto di Sjur Røthe, mentre cedono in ottica podio finale sia Calle Halfvarsson che Alexander Legkov.

SCALATA AL CERMIS
L’ampio margine accumulato nelle tappe precedenti, consente a Martin Johnsrud Sundby di passeggiare sul Cermis e di vincere il suo primo Tour de Ski. Dopo sette edizioni prive di acuti, la Norvegia monopolizza il podio, esattamente come accaduto nel settore femminile. Dietro a Sundby si piazzano infatti Chris Jespersen, autore del miglior tempo di tappa, e Petter Northug, con tanti ringraziamenti a Johannes Dürr che, terzo sul campo e vincitore della prova finale, verrà poi escluso dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping. Sul podio di tappa troviamo anche Sjur Røthe e Ivan Babikov, mentre in classifica generale, oltre ai primi tre posti, i norvegesi occupano anche la quarta piazza con Røthe e la sesta con Tord Asle Gjerdalen, con il solo Alexander Legkov capace di inserirsi al quinto posto. Per l’Italia il migliore è l’eterno Giorgio Di Centa, diciassettesimo e autore di un buon sesto tempo di scalata. Numeri alla mano, al di là del podio di Pellegrino a Oberhof, è questa la peggior edizione del Tour de Ski per i nostri ragazzi.

TOUR DE SKI MASCHILE 2014 – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 3:05:52.2
2. JESPERSEN Chris (NOR) +36.0
3. NORTHUG Petter (NOR) +1:49.5
4. RØTHE Sjur (NOR) +1:55.7
5. LEGKOV Alexander (RUS) +1:55.7

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