Sundby non si risparmia, suoi Tour de Ski e scalata al Cermis!

Il 31enne di Oslo, che avrebbe potuto permettersi una pausa caffè lungo le pendici del Cermis, onora invece fino in fondo una competizione dominata in lungo e in largo, nella quale nemmeno la crisi di Oberstdorf aveva dato l'impressione di poterlo privare di un successo più che meritato. Sundby infatti spinge nella prima parte pianeggiante, ma una volta che la salita si fa proibitiva invece di rilassarsi continua a forzare, ottenendo così anche il successo di tappa.

Così Martin Johnsrud Sundby porta a casa il suo terzo Tour de Ski consecutivo, eguagliando quanto fatto da Dario Cologna, facendo registrare il record di massimo vantaggio sul secondo classificato (3’15) e salendo a quota 22 vittorie all inclusive in carriera. Numeri da fenomeno per un ragazzo esploso forse un po’ tardi ma che sta dimostrando di essere nettamente il fondista più forte del mondo in attività.

Destava maggior interesse la lotta per le posizioni sul podio: dopo pochi chilometri infatti Petter Northug, Alexey Poltoranin, Sergey Ustiugov e Finn Hågen Krogh si ricompattano, imboccando la salita insieme. Qui è Krogh che si dimostra il più forte in questa particolare specialità, staccando gli avversari e conquistando un secondo posto meritatissimo alla luce di quanto mostrato in questo Tour de Ski. Terzo posto per Ustiugov, 23enne che conquista il primo podio in una competizione multistage e che dimostra una volta di più di poter recitare un ruolo da protagonista assoluto nelle prossime stagioni.

Northug e Poltoranin soffrono terribilmente il Cermis, con il norvegese che riesce alla fine a battere il kazako e a chiudere in quarta posizione. Sesto è invece Sjur Røthe, che scavalca Didrik Tønseth settimo, mentre la top ten è completata da Niklas Dyrhaug ottavo, Francesco De Fabiani nono ed Emil Iversen decimo.

Il valdostano ottiene così il miglior piazzamento in carriera al Tour de Ski, centrando l’obiettivo della vigilia di chiudere fra i primi dieci. Resiste in zona punti anche Giandomenico Salvadori, che partiva ventitreesimo e che termina ventisettesimo. Più indietro invece Mattia Pellegrin e Roland Clara, che arrivano uno in fila all’altro al quarantacinquesimo e quarantaseiesimo posto, con l’altoatesino che non riesce ad essere protagonista nemmeno nella tappa che dodici mesi fa gli regalò il primo e sinora unico successo in una gara di primo livello.

TOUR DE SKI MASCHILE 2016 – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR)
2. KROGH Finn Hågen (NOR)
3. USTIUGOV Sergey (RUS)
4. NORTHUG Petter (NOR)
5. POLTORANIN Alexey (KAZ)

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Per quanto riguarda la scalata al Cermis, il miglior tempo come detto è stato fatto registrare dal solito Sundby, secondo posto e miglior risultato in carriera per il francese Robin Duvillard, autore di una prova che tuttavia non gli ha consentito di entrare fra i primi trenta del Tour de Ski, terzo per il ritrovato Matti Heikkinen, che termina la sua gara diciottesimo. Da rimarcare la nona posizione di Paul Constantin Pepene che rappresenta il miglior risultato di tutti i tempi per la Romania in una gara di primo livello di sci di fondo maschile.

SCALATA AL CERMIS MASCHILE – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 30:47.0
2. DUVILLARD Robin (FRA) 30:54.2
3. HEIKKINEN Matti (FIN) 30:58.8
4. KROGH Finn Hågen (NOR) 31:01.3
5. BELOV Evgeniy (RUS) 31:05.9

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Con la conclusione del Tour de Ski, si aggiorna anche la classifica generale di Coppa del Mondo. Il dominio di Martin Johnsrud Sundby è schiacciante: il norvegese è infatti a 1422 punti, più di quanti ne conquistò al termine del 2014-15 (1345), e siamo soltanto a metà stagione. In seconda posizione sale Finn Hågen Krogh, che è a quota 872 e che scavalca Petter Northug, terzo a 801. Il monopolio norvegese è interrotto da Sergey Ustiugov, quarto con 650 punti, seguono Niklas Dyrhaug, Sjur Røthe e Didrik Tønseth.

Si è così concluso il Tour de Ski maschile 2016. La Coppa del Mondo di Sci di Fondo ripartirà sabato prossimo da Planica, dove sono in programma una Sprint a tecnica libera e una l’unica Team Sprint stagionale, sempre a skating.