
La scalata all’Alpe del Cermis ha decretato i nuovi vincitori della 16esima edizione del Tour de Ski. In campo maschile Johannes Hoesflot Klaebo si è imposto per la seconda volta, replicando il successo del 2019 e pareggiando quanto fatto dal grande rivale russo. Tra le donne primo successo della Russia grazie a Natalia Nepryaeva, strepitosa nelle sei tappe tra Lenzerheide, Oberstdorf e Val di Fiemme.
Un’edizione da ricordare per Johannes Klaebo che in questo Tour de Ski non ha solo ottenuto il successo finale e quattro vittorie di tappa sulle sei disputate, ma è diventato anche il fondista più vincente della storia, superando Bjørn Daehlie.
50 vittorie individuali all inclusive, 47 in Coppa del Mondo, 2 Tour de Ski. Il norvegese ha infatti replicato il trionfo del 2019, raggiungendo il suo più grande rivale, Alexander Bolshunov (2° nella classifica finale), vincitore sul Cermis nel 2020 e 2021. Davanti ai due dominatori dello sci di fondo contemporaneo rimangono il norvegese Martin Johnsrud Sundby, tre volte primo tra il 2014 e il 2016, e l’elvetico Dario Cologna, leader dell’albo d’oro con quattro affermazioni. La Norvegia diventa la nazione con più successi nella corsa a tappe dello sci di fondo, cinque, una in più della Svizzera.
Successo russo al femminile, il primo della storia del Tour de Ski, grazie a Natalia Nepryaeva. La ventiseienne, dopo due secondi posti ottenuti nel 2019 e 2020, ha finalmente sfatato il tabù per la sua nazione, costruendo il successo finale grazie a due vittorie di tappa e difendendosi dagli attacchi di Ebba Andersson e Heidi Weng nella scalata finale all’Alpe del Cermis. La norvegese ha vinto la tappa finale ed è così salita sul gradino più basso del podio del Tour de Ski, conquistando la sesta top 3 della carriera. Secondo podio per Ebba Andersson, che dopo aver chiuso 3a nel 2021 ha scalato una posizione, chiudendo al posto d’onore.
La Russia è la sesta nazione in campo femminile a poter vantare un successo nel Tour de Ski, dopo la Norvegia (7 vittorie), la Polonia (4, grazie al poker di Justyna Kowalczyk tra il 2010 e il 2013), Finlandia (2), Svezia e Stati Uniti, entrambe con un’affermazione. A livello individuale la graduatoria delle plurivincitrici è guidata proprio dalla polacca (4), davanti a Therese Johaug (3) e alla coppia Virpi Kuitunen e Heidi Weng, appaiate a quota 2.
Albo d’oro maschile:
2022 Johannes Høsflot Klæbo (NOR)
2021 Alexander Bolshunov (RUS)
2020 Alexander Bolshunov (RUS)
2019 Johannes Høsflot Klæbo (NOR)
2018 Dario Cologna (SUI)
2017 Sergey Ustiugov (RUS)
2016 Martin Johnsrud Sundby (NOR)
2015 Martin Johnsrud Sundby (NOR)
2014 Martin Johnsrud Sundby (NOR)
2013 Aleksandr Legkov (RUS)
2012 Dario Cologna (SUI)
2011 Dario Cologna (SUI)
2010 Lukas Bauer (CZE)
2009 Dario Cologna (SUI)
2008 Lukas Bauer (CZE)
2007 Tobias Angerer (GER)
Albo d’oro femminile:
2022 Natalia Nepryaeva (RUS)
2021 Jessica Diggins (USA)
2020 Therese Johaug (NOR)
2019 Ingvild Flugstad Østberg (NOR)
2018 Heidi Weng (NOR)
2017 Heidi Weng (NOR)
2016 Therese Johaug (NOR)
2015 Marit Bjørgen (NOR)
2014 Therese Johaug (NOR)
2013 Justyna Kowalczyk (POL)
2012 Justyna Kowalczyk (POL)
2011 Justyna Kowalczyk (POL)
2010 Justyna Kowalczyk (POL)
2009 Virpi Kuitunen (FIN)
2008 Charlotte Kalla (SWE)
2007 Virpi Kuitunen (FIN)
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Livigno | 25/25 | 0-83 cm |
Obereggen | 14/20 | 10-60 cm |
Racines Giovo | 7/9 | 10-68 cm |
Plan de Corones | 19/34 | 5-70 cm |
Campo Tures | 5/11 | 10-195 cm |
Ultimo | 7/8 | 0-50 cm |
Klausberg | 6/11 | 47-191 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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