Una Pärmäkoski molto ambiziosa mette nel mirino i mondiali di Lahti

Per Krista Pärmäkoski il quarto posto ottenuto lo scorso anno nella classifica generale di Coppa del Mondo, coincidente anche con il ruolo di miglior non norvegese da lei più volte sottolineato, è arrivato al termine di una stagione in cui finalmente non ha dovuto combattere con malanni influenzali e virus che ne avevano sempre limitato le potenzialita' proprio alla vigilia degli avvenimenti importanti.

Dopo il suo miglior piazzamento – quinta nella 10km classica dei mondiali di Oslo 2011 – conseguito a soli 20 anni, nelle manifestazioni iridate e olimpiche successive ha dovuto interrompere la propria preparazione a causa di malanni vari, per tre volte consecutive proprio a ridosso dei mondiali della Val di Fiemme, le Olimpiadi di Sochi e i successivi Mondiali di Falun.

In tutti questi eventi ha sì conseguito medaglie, ma solo in staffetta. Questi virus sempre arrivati al momento sbagliato hanno di conseguenza sempre limitato la sua definitiva esplosione a livello individuale dopo una vittoriosa e promettente carriera a livello junior .

Ora Pärmäkoski rivela che a questo punto della carriera è arrivato finalmente il momento di raccogliere qualcosa per sé e non solo nelle prove a squadre. “Voglio scalare ancora altri gradini nel ranking mondiale. La prossima stagione con i mondiali di casa e la successiva olimpica arrivano al momento giusto della mia carriera.

La gara su cui punto maggiormente e' la 10km in alternato, ma anche nello skiathlon e nella 30km mass skating posso avere le mie possibilita' di medaglia pur non avendo un rush finale da sprinter pura.

Ai mondiali di Lahti so che io e le mie compagnie avremo grande pressione addosso e che ci chiederanno di conquistare medaglie, ma al momento non ci voglio pensare e comunque mi sento pronta per affrontare la nuova stagione con grande fiducia in me stessa “

Proprio la vittoria dello scorso marzo durante lo ski tour Canada ha dato grande convinzione alla fondista di Ikaalinen (pochi km a nord della piu' conosciuta Tampere ), trasferita nelle vicinanze del piu' attrezzato centro di preparazione di Kuortane dopo il matrimonio del 2014.

Krista spiega di aver lavorato molto. Il cambio di impostazione della parte superiore del suo corpo e ulteriori miglioramenti sulla resistenza studiati col proprio coach di nazionale Jyhlä e il suo personale Matti Haavisto hanno dato i frutti sperati.

Dopo i traning camp estivi di Pontresina e Planica, la finlandese è appena tornata dall'ultimo stage di allenamento svolto sul ghiacciaio della Val Senales .

“Mi alleno sempre bene in altura e la preparazione sui ghiacciai è la parte che preferisco dei training camp . Quest'anno ho lavorato ancora di più sulla resistenza e i risultati degli ultimi test dimostrano che sono ulteriormente progredita“

Ultimo pensiero su Johaug e i norvegesi : "Lasciamo che la Wada faccia le sue indagini e poi si pronunci se vi e' stato un abuso. Io voglio essere al livello massimo, sfidarli nelle nostre competizioni e pensare che loro svolgano una vita regolare “ .

Dopo questa “Medianpäivää ” con la stampa, la prossima settimana la fondista finlandese si trasferirà subito a Muonio insieme ai compagni di nazionale per finalizzare la preparazione su neve a livello del mare in attesa di cominciare la stagione col Nordic Opening a Ruka .