A Montréal, percorso netto solo per Fontana, Valcepina e le staffette. Bene anche Viviani e Confortola

A Montréal, percorso netto solo per Fontana, Valcepina e le staffette. Bene anche Viviani e Confortola
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A Montréal, percorso netto solo per Fontana, Valcepina e le staffette. Bene anche Viviani e Confortola

Prima giornata di gare alla Maurice Richard Arena di Montréal e primi verdetti che segneranno il prosieguo dalla seconda tappa di Coppa del Mondo. Non si è finora svelata nessuna finale o verdetto conclusivo per i podi, perché la prima tornata sul ghiaccio canadese ha visto gareggiare i pattinatori della World Cup di short track. Tutti impegnati nei turni di qualificazione delle otto gare – quattro distanze per genere - individuali e due turni – uno maschile e uno femminile – di batterie di staffetta. Per ora, l’Italia di coach Kenan Gouadec è sicura di portare solo quattro atleti ai turni di quarti e semifinali individuali (domani e dopo domani). Da una parte, non sbagliano un colpo la garanzia Arianna Fontana – in semifinale nei 1500 di sabato e nei quarti dei 500 metri – e Arianna Valcepina – avanti, già certa dei quarti in tutte e due le serie dei 500. Passano il turno - per una sola volta, però – Elena Viviani (nella prima serie dei 500) e Yuri Confortola, che agguanta la semifinale nei 1500, evitando uno sconveniente “en plein d’eliminazioni” per i maschi.

Quest’ultimo, infatti, è l’unico uomo avanzato all’esordio. Gli altri dovranno tutti sperare nei ripescaggi, impegni extra da affrontare nelle mattinate di sabato e domenica. Buone notizie, invece, per entrambe le staffette. Si sono qualificate per le semifinali di domani sera.

I 1500 metri donne vedono solo un’azzurra passare il turno. Si tratta di Arianna Fontana, qualificata per le semifinali di domani. Il bronzo olimpico di Sochi – e terza anche nella prima tappa di Coppa 2014 – vince in rimonta la propria batteria. La 24enne piazza l’accelerata decisiva tra decimo e tredicesimo giro, risalendo dalla quarta alla prima posizione, precedendo la 16enne – e nuovo volto emergente della Corea – Choi Minjeong e la cinese Tao Jiaying. Dunque Arianna, conserva intatte le possibilità di accarezzare una nuova medaglia dopo il podio di Salt Lake City.

Le speranze per la saetta valtellinese s’innalzano. Anche perché non ci sarà la seconda classificata negli Usa, Kim Alang. Che non si è presentata al via delle batterie. Proprio nello stesso round, perde una buona occasione Ylenia Tota, squalificata dai giudici. La piemontese perde così le possibilità di accedere almeno ai ripescaggi. Possibilità intatte per la terza azzurra al via dei 1500, Lucia Peretti. La 24enne di Bormio – ha festeggiato proprio oggi il suo compleanno –, conclude terza la sua prova alle spalle di Valérie Maltais e della giapponese Kikuchi.

Percorso netto per la Fontana, che aggiunge una nuova qualificazione a inizio pomeriggio, stavolta nella seconda serie dei 500 metri, distanza in cui ha realizzato il nuovo primato italiano, domenica scorsa. L’italiana passa ai quarti di finale vincendo la sua batteria e facendo segnare anche il crono più veloce tra tutte. 44’’251 per aver ragione dell’ungherese Zsofia Konya (seconda). Avanti anche Arianna Valcepina che così raddoppia le sue qualificazioni di giornata, giungendo seconda alle spalle della russa Prosvirnova. Ripartirà dai ripescaggi Elena Viviani, out – per soli 68 centesimi - senza trovare lo spunto buono per sorpassare Shmyr e Kikuchi, giunte davanti a lei al traguardo.

La prima serie dei 500 metri donne ha aperto la mattinata canadese di gare. Delle tre italiane iscritte alla gara, due hanno passato il primo turno preliminare, qualificandosi così per i quarti di finale. Si tratta di Elena Viviani e Arianna Valcepina. La prima è rientrata tra le migliori terze classificate nelle sei batterie svolte. La 22enne di Isolaccia è giunta sì terza dopo la canadese Kim Boutin – una delle migliori Juniores passate quest’anno tra le Senior - e la cinese Wang Xue e conclude la sua prova in 44’’577, un crono tra i più veloci. Promossa direttamente ai quarti anche la Valcepina. La pattinatrice originaria di Cepina è certa del passaggio già al suo arrivo: è seconda dopo la canadese Kasandra Bradette. Fuori (per ora e in attesa delle prove di ripescaggio), la più giovane del gruppo, Federica Tombolato, quinta nella batteria dove avanzano ai quarti Marianne St-Gelais e Lin Yue.

Tra le eliminate eccellenti – terza in batteria, ma non rientrata tra le migliori escluse - c’è la scozzese Elise Christie, argento mondiale sulla distanza nel marzo 2014. E proprio sul ghiaccio di Montréal. Dovrà rientrare in tabellone cimentandosi nei ripescaggi di domani.

Sulla stessa distanza, ma al maschile, si sono disputati preliminari e batterie per decretare i primi quattordici arruolati per i quarti di finale. Nessuno dei tre italiani iscritti al via si garantisce il posto. Non ce la fa Nicola Rodigari, quarto e mai in corsa nel preliminare vinto dall’olandese Daan Breeuwsma, in una gara con concorrenti potenzialmente alla sua portata. Eliminato anche Davide Viscardi, che conclude in quarta posizione anche lui. Ma il milanese, c’è da sottolinearlo, si è ritrovato a concorrere con dei clienti più “scomodi” ed esperti come Liu Shaolin, Grigorev e Li Jung-Su: tutti qualificatisi per le batterie successive. Andrea Cassinelli, invece, non ha corso e non potrà presentarsi ai ripescaggi, a differenza dei due compagni. Le batterie, poi mieteranno una vittima illustre quale il campione olimpico in carica Victor An. E i due azzurri dovranno concorrere anche con lui – e con il connazionale russo Vladimir Grigorev, nel frattempo eliminato - per ritornare in gioco domani.

Nei 1500 maschili va direttamente in semifinale solo un azzurro. Yuri Confortola, così come accaduto negli Stati Uniti una settimana fa, potrà giocarsi un posto per accedere in Finale A. Danneggiato dal kazako Zhumagaziyev, aveva inizialmente concluso al quarto posto, salvo poi venire subito poi avanzato al turno successivo dalla giuria. Eliminati invece, Tommaso Dotti e Massimo Gurini, rispettivamente quarto e quinto nelle proprie batterie. Li rivedremo all’opera nei ripescaggi.

Niente da fare, neanche nella seconda serie dei 500 maschili, sempre per il duo Gurini-Dotti, entrambi subito estromessi nei preliminari. L’ultimo tentativo per accedere ai quarti se lo giocheranno domani nelle batterie di recupero.

Ylenia Tota conclude nella sua batteria dei 1000 metri l’avventura nelle gare individuali, causa nuova – la terza su quattro impegni di Coppa - squalifica. La giovane azzurra non è però l’unica vittima illustre della sua batteria. Stessa sorte tocca anche a una delle favorite per la vittoria, la cinese Fan Kexin. Non va molto meglio a Lucia Peretti e a Federica Tombolato, entrambe non qualificate per i quarti di finale, perlomeno in maniera diretta. Saranno sul ghiaccio domenica mattina per i ripescaggi. Ma ancora, nella batteria di un’azzurra – la Tombolato – si arrende causa penalità, una delle favorite (aveva vinto all’esordio): Marianne St-Gelais.

Altro zero su tre nella gara maschile. Nicola Rodigari, Davide Viscardi e Yuri Confortola finiscono tutti oltre il secondo posto – l’ultimo disponibile per i quarti diretti - nelle rispettive prove. Soprattutto Confortola ha i maggiori rimpianti, perché superato dal lettone Putikis, quando pregustava la qualificazione, all’ultima tornata. Dovranno cercare di risalire il tabellone dai ripescaggi che premieranno solo due concorrenti eliminati oggi.

Capitolo staffette. Le donne (Fontana, Viviani, Valcepina e l’esordiente nella gara a squadre Tombolato) corrono la seconda batteria delle tre totale – salvo squalifiche - con la certezza quasi totale di qualificarsi. Sulle nove squadre iscritte, solo una rischiava l’eliminazione in batteria. E la prima selezione elimina di fatto le statunitensi (squalificate nella batteria con Corea e Giappone). Così, le azzurre concludono la loro prova – quella successiva – in controllo, seconde dietro il Canada e davanti alla Francia. Domani proveranno l’assalto alla Finale A, mancato a Salt Lake City. Sfideranno Cina, Russia e Polonia: una semifinale di certo non proibitiva per le loro potenzialità.

Gli uomini (Rodigari, Confortola, Viscardi, Dotti) si riscattano con una bella prova di squadra dopo una giornata difficile per tutti nell’individuale. Il quartetto italiano vince la sua batteria conducendo per quasi metà gara dopo la bagarre innescata dai cinesi. Gli Stati Uniti chiudono secondi, mentre vengono eliminati i team di Kazakistan e Cina – quest’ultimo d'argento all’esordio di Coppa del Mondo. Gli azzurri se la vedranno in semifinale con Olanda, Gran Bretagna e Francia. In linea teorica, sarà una prova molto equilibrata e non impossibile.

Va clamorosamente fuori, nella seconda batteria, anche il Canada, che aveva stravinto la Finale B nello Utah, contro gli azzurri. Per ognuna delle tre batterie c’è una vittima eccellente. Così nell’ultima finisce out anche la Russia, oro olimpico a Sochi e prima classificata anche a Salt Lake City.

I risultati completi della prima giornata sono disponibili sul sito ufficiale dell’ISU. Clicca qui.

Clicca qui per visionare il programma della tre giorni canadese. Diretta streaming dalle 19:30 italiane visibile su ISU skating channel.

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