Ancora un po’ di pazienza e le lame dei pattinatori in pista corta inizieranno a scivolare veloci e molto presto: da giovedì si farà sul serio con tutti i migliori atleti. La Coppa del Mondo Isu di short track, che ha preso il via a fine settembre, entra nel momento topico con la sua prima tappa europea proprio in casa degli azzurri, a Torino.
Ma non sarà solo una tappa intermedia del calendario stagionale: quella del PalaTazzoli è una manifestazione cardine che concorrerà nel formare le convocazioni di tutte le squadre internazionali per l’Olimpiade di Sochi 2014, assieme all’ultimo appuntamento di Coppa in programma la settimana successiva a Kolomna, in Russia.
Dunque è Torino il primo crocevia per tentare l’assalto alla qualificazione a cinque cerchi. Un bivio da imboccare subito nel verso giusto. Così dal 7 al 10 novembre i più forti pattinatori si sfideranno sul ghiaccio piemontese per un posto nel ranking che garantirebbe la partecipazione olimpica per i migliori 32 uomini e 32 donne (nei 500 e 1000 metri), i primi 36 nei 1500, oltre alle migliori otto staffette.
La squadra italiana è approdata a Torino e si è subìto presentata al PalaTazzoli per tenere il primo allenamento nella prima mattinata di oggi. Il team azzurro si è poi trasferito alla sede della Regione Piemonte, dove ha presenziato in forze (12 atleti convocati in totale, agli ordini dei tecnici Eric Bédard e Kenan Gouadec) alla presentazione dell’avvenimento.
Dopo sei anni, la Coppa del Mondo di short track ritorna in Italia e a Torino. Ma l’emozionante sport in pista corta fa ritorno anche dopo una memorabile edizione delle Olimpiadi invernali nel 2006, le Universiadi del 2007, svoltisi però al Palavela, e i Campionati Europei del 2005 e del 2009 (solo questi ultimi ospitati dal Palaghiaccio Tazzoli). Eventi favorevoli ai colori di casa.
Nel suo intervento introduttivo, il Presidente della FISG, Giancarlo Bolognini, ha sottolineato l’empatia tra la città piemontese e lo short track. «Già ai tempi dei Giochi 2006 - ha esordito - abbiamo lasciato una città entusiasta e risultati eccellenti sul ghiaccio. Avevamo nostalgia, ma l’accoglienza è stata grande, così come la soddisfazione delle Federazioni internazionali giunte a Torino. Visti i numeri della manifestazione, che vede 259 partecipanti di 42 Paesi diversi, si preannunciano delle gare fino allo spasimo». Quanto alle prestazioni della squadra italiana, Bolognini non si sbilancia: «L’importante è che diano vita a una quattro giorni di assoluto rilievo sportivo».
Sempre un’altra autorevole voce della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, quella di Sergio Anesi, ha sottolineato l’onore per Torino e l’Italia di ospitare una tappa di Coppa del Mondo così importante in chiave olimpica. Quanto alle speranze del team azzurro, sia per Torino, ma soprattutto per Sochi, il responsabile federale del settore velocità fissa un obiettivo: «È questo l’appuntamento a cui tutti i ragazzi hanno guardato sin dall’inizio di questa stagione. E l’avvicinarsi dell’evento è stato positivo, così da garantire una spedizione di grande qualità dello short track italiano, così come dimostrato a Torino 2006 e a Vancouver 2010». Le autorità piemontesi hanno poi sottolineato la voglia di continuità del capoluogo di regione nel voler ospitare il grande sport. Stefano Gallo, assessore comunale allo Sport ha sottolineato: «Il 2006 è stato un volano per continuare il trend a vocazione sportiva. In questi anni stiamo ripagando la fiducia e gli investimenti che la Federazione ha fatto su Torino».
Il presidente del Comitato Olimpico piemontese, Franco Porqueddu, ha ricordato invece, il grande passato recente della città come serbatoio di campioni dei pattini. «Campioni come i torinesi Fabio Carta e Marta Capurso, ci hanno fatto entrare a pieno titolo nello short track internazionale. Questo gruppo potrà riprendere e superare i successi del passato».
Dunque, dopo un confortante inizio di stagione, non rimane altro che attendere le prestazioni degli azzurri. Guidati dalla bimedagliata alle ultime due Olimpiadi come Arianna Fontana e dall’altro titolare di un metallo (argento ai Giochi del 2002) quale l’esperto Nicola Rodigari, l’obiettivo ambizioso della squadra è quello di puntare all’en plein di “biglietti” per Sochi 2014 (ovvero portare in Russia cinque uomini e altrettante donne).
Questi gli azzurri convocati per la tappa di Torino della Coppa del Mondo che si contenderanno i pass individuali e di staffetta per i Giochi Olimpici di Sochi (gare di short track dal 10 al 21 febbraio 2014).
Yuri Confortola
Tommaso Dotti
Arianna Fontana
Anthony Lobello
Cecilia Maffei
Lucia Peretti
Edoardo Reggiani
Nicola Rodigari
Ylenia Tota
Martina Valcepina
Davide Viscardi
Elena Viviani
Il programma completo della manifestazione:
Giovedì 7 novembre 9:30:23:30 Qualificazioni individuali
Venerdì 8 novembre 9:30-23:30 Qualificazioni individuali e staffette 1000 m (ind.) – 3000 e 5000m staffette
Sabato 9 novembre 10:30-13 Qualificazioni individuali 1500 e 500m
13:50 Cerimonia d’apertura
14-17 Semifinali e finali 1500 e 500m
Domenica 10 novembre 11:30-13 Qualificazioni individuali 1000m
14-17:30 Semifinali e finali 1000m
staffetta 3000m donne, staffetta 5000 m uomini
Approfondimenti
Foto Gallery
Samsung ISU World Cup Short Track 7 - 10 November, Torino
10 foto, ultima del Giovedì 14 Novembre 2013BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
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