Grotheer impone ancora la sua legge a Pyeongchang. Bagnis e Gaspari bravi a metà

Grotheer impone ancora la sua legge a Pyeongchang. Bagnis e Gaspari bravi a metà
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Grotheer impone ancora la sua legge a Pyeongchang. Bagnis e Gaspari bravi a metà

E' ancora il tedesco Christopher Grotheer ad imporre la propria legge sulla Coppa del Mondo di skeleton. Il campione olimpico in carica, ha concesso il bis dopo il successo inaugurale di ieri sulla pista di Pyeongchang precedendo sul podio nuovamente i britannici Wyatt e Weston che per la seconda giornata consecutiva si sono dovuti inchinare di fronte all'eccellente seconda discesa del rivale tedesco.

Grotheer infatti, stampando un sensazionale 51"28 (miglior tempo di giornata), è riuscito a ribaltare a proprio favore la situazione recuperando due posizioni rispetto alla prima discesa, conquistando così il suo ottavo trionfo nel circuito di Coppa del Mondo. Seconda piazza per un deluso Wyatt superato di appena 6 centesimi da rivale tedesco, mentre altro terzo posto in rimonta per Weston questa volta risalito dalla decima piazza.

Buona prova per l'austriaco Samuel Maier quarto che ha cullato a lungo sogni di podio e quinta piazza per il coreano Kim. 

Gara dai due volti per i colori italiani. Amedeo Bagnis e Mattia Gaspari hanno entusiasmato nella prima discesa posizionandosi rispettivamente in quarta e quinta posizione ad una manciata di centesimi dal podio e dalla leadership. Nella seconda e decisiva discesa però entrambi hanno commesso parecchie sbavature precipitando al tredicesimo e quindicesimo posto. Un vero peccato in particolare per Gaspari che fin dalle prime gare stagionali disputate su questa pista aveva dimostrato di poter ambire a qualcosa di importante. Rimpianti a parte, la squadra italiana maschile esce dalla tappa coreana con ottime sensazioni che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Ai risultati di Gaspari e Bagnis si somma anche l'ottimo diciassettesimo posto di Giovanni Marchetti all'esordio assoluto in Coppa del Mondo prooprio in questo weekend. 

In ambito femminile, gara decisamente meno appassionante per quanto riguarda il successo. A vincere o meglio a dominare è stata Freya Tarbit che stampando i due migliori tempi di manche ha conquistato la sua prima vittoria della carriera regalando alla Gran Bretagna il secondo trionfo in due giorni. La ventiquattrenne originaria di Derby già vincitrice nel 2023 del titolo mondiale juniores e della Coppa Europa, ha preceduto di 96 centesimi la campionessa olimpica Hannah Neise brava a recuperare due posizioni nella discesa finale e di 1"02 la veterana austriaca Janine Flock che ha così colto il secondo podio consecutivo in queste prime due gare della stagione. 

A piedi del podio a soli 2 centesimi dalla terza posizione è risalita la tedesca Jacqueline Loelling-Pfeifer ,mentre la top five è stata completata da un'altra britannica Tabitha Stoecker, terza al termine della prima manche. Gara decisamente da dimenticare per Amelia Coltman vincitrice a sorpresa ieri della prima gara della stagione che quest'oggi ha chiuso solamente al diciannovesimo posto.

Posizioni di rincalzo per la squadra azzurra femminile. Valentina Margaglio, atleta di punta del movimento italiano, ancora una volta ha palesato evidenti difficoltà di adattamento alla pista coreana chiudendo in diciassettesima posizione. Tre piazzamenti dietro alla piemontese si è collocata Alessandra Fumagalli, mentre Alessia Crippa ha chiuso al venticinquesimo posto.

La Coppa del Mondo di skeleton da appuntamento il prossimo weekend a Yanqing dove andrà in scena il terzo atto stagionale.

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