Seconda gara stagionale e seconda vittoria per Johannes Ludwig autentico mattatore di questo strano inizio della Coppa del Mondo 2021-22 di slittino. Sulla pista teatro dei Giochi Olimpici del 2014 è andato in scena un weekend di gare fortemente condizionato dalla variabilità delle condizioni atmosferiche, con la pioggia battente che ha influenzato la velocità del ghiaccio e ha fatto comparire in alcuni tratti la nebbia, col risultato di modificare in parte i valori in campo.
Nell'attesa prova maschile odierna, ad esempio, i primi quattro della classifica finale si trovano rispettivamente in ventesima, quindicesima, ventitreesima e ventiseiesima posizione dopo la prima tornata, ma grazie ad una final heat disputata con pettorale "basso" sono riusciti a sfruttare al meglio le migliori condizioni del fondo risalendo fino alla Top5. Ne è venuta fuori una gara dai due due volti, con una prima manche che faceva presagire a grandi cose anche per i colori italiani con Dominik Fischnaller che aveva chiuso in seconda posizione a soli 21 millesimi dal leader provvisorio Aparjods.
Nella final heat però, il ventottenne Carabiniere di Maranza non riusciva a difendere l'enorme vantaggio accumulato nella prima run, spofondando sul ghiaccio bagnato della pista pista russa chiudendo addirittura in 28ma posizione, mentre il giovane lettone Aparjods che partiva per ultimo (una posizione dopo Fischnaller ndr), dimostrava a tutti il suo immenso talento riuscendo con le unghie e con i denti a chiudere nei primi cinque della classifica finale. Classifica che ha premiato ancora una volta l'esperienza di Johannes Ludwig, formidabile a risalire dalla ventesima posizione al successo, e di Felix Loch (quindicesimo dopo la prima run) che hanno regalato alla Germania la prima doppietta stagionale.
Rimonta a parte, i due tedeschi sembrano avere una marcia in più rispetto al resto della concorrenza soprattutto in termini di materiali. Prova ne è la grande manifestazione di gioia di Loch al termine della seconda manche chiusa alla spalle del compagno di squadra quando ancora dovevano scendere altri 14 atleti. Una consapevolezza sui propri i mezzi che la dice lunga sul livello di preparazione alla delicata stagione olimpica da parte dei due grandi favoriti per l'oro a Cinque Cerchi.
Terza piazza per l'idolo di casa Roman Repilov bravo ad agguantare il podio dopo il 23mo posto della prima tornata, che precede il terzo teutonico Max Langenhan che pare aver trovato una certa continuità nella parte nobile della graduatoria dopo il podio di sette giorni fa in Cina.
A "salvare" la spedizione italiana ci ha pensato Kevin Fischnaller, settimo, risalito dalla 24ma posizione, che ha ottenuto il miglior risultato azzurro, staffetta a parte, di questo weekend decisamente sottotono per i colori azzurri. Nella gara maschile infatti è arrivato un 13mo posto col giovane Leon Felderer e il 26mo di Lukas Gufler, risultati non diversi dalla prova femminile dove l'Italia ha agguantato l'11ma posizione con Marion Oberhofer, la 14ma con Nina Zoeggeler, 15ma con Andrea Voetter e la 16ma con Verena Hofer. Non benissimo anche i doppi con il miglior sodalizio italiano Rieder-Rastner decimo, e con Rieder-Kainzwaldener e Nagler-Malleier rispettivamente 19mi e 21mi.
Se a Sochi l'Italia ha sofferto, decisamente meglio è andata per Russia, Germania e Lettonia che si sono aggiudicate ciascuna una gara. Nei doppi successo per i fratelli Andris e Juris Sics bravi a superare in rimonta i russi Bogdanov-Prokhorov e a prendersi la leadership nella classifica generale di Coppa del Mondo. Lotta tutta in Casa Germania per il terzo gradino del podio con i 4 volte campioni olimpici Wendl-Arlt che nella "solita" sfida in casa Germania hanno avuto la meglio sui connazionali Eggert-Benecken di appena 5 millesimi.
In ambito femminile terzo successo in carriera per la giovane tedesca Anna Berreiter, brava a non sprofondare nelle retrovie dopo una prima manche chiusa in seconda posizione e con una pista che si è andata a rallentare passaggio dopo passaggio nella final heat. La teutonica ha superato di 107 millesimi la lettone Aparjode e di 268 millesimi la russa Viktoriia Demchenko diventata atleta di punta della propria squadra, dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato lo scorso weekend in Cina da parte di Tatjana Ivanova nel corso della prova a squadre. Un po' in difficoltà le altre principali favorite della squadra teutonica. In quinta piazza è giunta Dajana Eitberger, ottava Natalie Geisenberger e nona Julia Taubitz. In classifica generale Berreiter passa al comando con 14 punti di vantaggio sull'austriaca Egle (a Sochi settima) e 36 lunghezze su Taubitz.
Dominio russo nella prova a squadre. Il team composto da Demchenko, Pavlichenko e Bogdanov-Prokhorov ha surclassato la concorrenza, trionfando con oltre un secondo di vantaggio sulla Germania e sulla Lettonia. L'Italia, rappresentata da Marion Oberhofer, Dominik Fischnaller e Rieder-Kainzwldner è giunta al quinto posto ma molto distante dalla terza piazza.
La Coppa del Mondo di slittino rimane anche per il prossimo weekend in Russia, dove si terranno anche le prime gare sprint della stagione.
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BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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