"20 cime per 20 regioni": l'omaggio del Cai ai 150 anni dell'Italia unita

20 cime per 20 regioni
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"20 cime per 20 regioni": l'omaggio del Cai ai 150 anni dell'Italia unita

Salire le vette più alte d'Italia coinvolgendo le diverse specialità legate alla montagna: dallo sci alpinismo al trekking, dall'alpinismo alla mountain bike. Questa l'originale iniziativa ideata dal Cai in collaborazione con il Gruppo Guide alpine di Cortina d'Ampezzo per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia.

“20 cime per 20 regioni”, questo il nome del progetto, coinvolgerà tutte le regioni italiane e durerà per tutto il 2011. La prima tappa di questo “Giro d’Italia” sui generis c’è stata lo scorso week end in Sicilia, con la risalita del monte Etna su sci d’alpinismo. Proseguirà domenica prossima (6 marzo) con la scalata, sempre su sci d’alpinismo, del monte Coglians, in Friuli. Poi sarà la volta dell’ascesa ai 3902 metri del monte Ortles, in Trentino, nel week end del 9 e 10 aprile. E così a seguire passando per tutte le vette più alte dello Stivale: dalla Marmolada (il 10 maggio, sempre sci ai piedi) al monte Bianco (dal 4 al 10 luglio, specialità alpinismo), dal monte Cimone (il 29 settembre, mountain bike) al Gran Sasso (l’11 ottobre, trekking), per concludersi il 2 novembre con la risalita del monte Meta (trekking).

«Un’ottima occasione per conoscere meglio la nostra bella Italia piena di storia, d’arte e di paesaggi incantevoli», spiega la presidente del Cai di Cortina, Paola Valle, che sta divulgando il progetto al Cai nazionale nella speranza di coinvolgere tutto il Club Alpino Italiano e le sue tante sezioni disseminate sul territorio. Per il presidente delle Guide ampezzane, Franco Gaspari, «si tratta di un’esperienza unica per conoscere, condividere e incontrare le similitudini e le diversità alpinistiche e non solo, di questo mosaico italiano».

PDF: Tutte le attività regione per regione

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