Nel giro di poche ore è giunta notizia di due diversi ritiri nel mondo del biathlon. Si tratta di quelli di Fritz Pinter e Audrey Vaillancourt, atleti dalle età estremamente differenti.
Mercoledì 4 Maggio 2016
Cominciamo dall'austriaco, 38 anni compiuti nel mese di febbraio. Il carinziano ha deciso di appendere sci e carabina al chiodo poiché "non ho più né motivazioni, né prospettive. Ovviamente mi sarebbe piaciuto essere della partita ai Mondiali di Hochfilzen 2017, ma sento di non essere più competitivo".
Effettivamente Pinter non otteneva più da tempo risultati all'altezza del suo glorioso passato. Nell'ultimo biennio non è mai riuscito a entrare in zona punti nel massimo circuito, limitandosi ad alcune sporadiche top ten in Ibu Cup.
Nell'arco della sua carriera ha ottenuto tre podi in Coppa del Mondo (un secondo e due terzi posti), vincendo inoltre una medaglia di bronzo iridata con la staffetta (Hochfilzen 2005).
Discorso diverso per Vaillancourt. La giovane canadese, 25 anni da compiere a giugno, ha spiegato di aver perso la passione per le competizioni. I duri allenamenti uniti agli scarsi risultati l'hanno spinta a riflettere sull'opportunità di proseguire la sua attività agonistica, giungendo alla conclusione di concluderla nel momento in cui si è resa conto che era diventata un peso anziché una gioia.
L'atleta del Quebec ha ottenuto due piazzamenti a punti in Coppa del Mondo. I suoi risultati più significativi sono stati raccolti in competizioni di livello inferiore, ovvero la medaglia d'oro nell'individuale agli Europei 2014 e quella di bronzo nella sprint dei Mondiali youth 2009.
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