Lara Gut trionfa nel gigante di Lienz e prende il volo in Coppa del Mondo. Quattro azzurre nelle prime dieci

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Tre successi e un secondo posto nelle ultime quattro gare e quarta vittoria stagionale per la svizzera, la seconda in gigante (la prima in questa stagione a riuscirci), sedicesima in assoluto in Coppa del Mondo e terza in gigante: numeri che candidano autorevolmente Lara per la conquista della sfera di cristallo dato che Lindsey Vonn è uscita nella prima manche della gara odierna e ora torna negli Stati Uniti a riposarsi con 158 punti di distacco sul groppone. Saranno le gare veloci a decidere ma questa Lara sulle piste difficili da discesa e nei superG sembra in grado forse non di batterla ma di insidiare da vicino Lindsey sì.

Come accadde ad Aspen quando la adesso infortunata Mikaela Shiffrin le regalò la vittoria sdraiandosi a tre porte dall’arrivo, oggi Lara ha beneficiato dell’uscita di Ana Drev che dopo la prima manche la precedeva di soli 2 centesimi, ma l’errore nella parte alta della 30enne slovena, che mai si era trovata in testa a metà gara, era quasi nell’aria. Dispiace che sia finita così perché la mazzata psicologica per lei sarà enorme ma può sperare di fare ancora bene nelle prossime gare. Un podio regale quello odierno poiché insieme a Gut ci salgono la liechtensteiniana Tina Weirather, seconda a 12 centesimi, e la tedesca Viktoria Rebensburg, terza a 30 centesimi e al primo podio stagionale mentre per Tina è il secondo, entrambi in gigante.

Fuori dalle prime tre per soli 6 centesimi l’austriaca Eva-Maria Brem che perde anche la leadership di specialità per mano di Gut per soli 8 punti, sesta e miglior risultato stagionale in gigante per l’altra austriaca Michaela Kirchgasser, ottava e ancora nelle dieci in gigante per la quinta volta su cinque gare stagionali la svedese Frida Hansdotter, cresciuta esponenzialmente tra le porte larghe. Sottotono invece la francese Tessa Worley, undicesima.

Le azzurre hanno riscattato una brutta (in generale) prima manche rimontando posizioni nella seconda su un tracciato nettamente èiù favorevole alle loro caratteristiche e finendo in quattro nelle prime dieci: Federica Brignone, reduce da un'influenza, è passata da sesta a quinta facendo il terzo miglior tempo di manche e mantiene il podio provvisorio della classifica di specialità, Francesca Marsaglia da decima a settima ed è al suo miglior risultato in carriera in gigante, Irene Curtoni da decima a nona ma soprattutto Elena Curtoni da ventisettesima a decima col miglior tempo parziale, per la prima volta le sorelle valtellinesi entrano insieme in una top ten, oltretutto divise da 2 soli centesimi a favore della maggiore, e anche per Elena è il miglior risultato di sempre in gigante, il precedente lo aveva ottenuto curiosamente proprio a Lienz due anni fa quando era stata undicesima, sempre due anni fa Frenci era stata invece nona a St. Moritz. Risalgono posizioni anche Marta Bassino, da ventiduesima a sedicesima, e Nadia Fanchini, da ventunesima a diciottesima, purtroppo è uscita Manuela Moelgg. Domani lo slalom.