Skicross, la Coppa del Mondo comincia nel segno dell'immensa Naeslund. Zuech buon 8°

Un'apertura di stagione con tante novità in campo maschile, visto quanto già successo dalle qualificazioni di martedì, e la solita conferma tra le donne, con una straripante Sandra Naeslund.

Questa in estrema sintesi la prima, doppia gara di stagione per la CdM di skicross, che in Val Thorens si è aperta con la finalissima degli uomini, in gara-1 (venerdì il bis, con l'iridato Simone Deromedis che sarà della partita dopo l'amara eliminazione di 48 ore fa e il riscatto di mercoledì nella seconda quali), ricca di sorprese e il primo trionfo nel massimo circuito dell'austriaco Tristan Takats, mai sul podio sino ad oggi.

Battuti l'americano Tyler Wallasch, alla sua seconda top 3 in carriera, e Romain Detraz, con lo svizzero terzo davanti al canadese Mahler, praticamente subito fuori dai giochi nell'atto decisivo.

L'Italia, senza il suo faro, si accontenta di un ottavo posto comunque molto buono per Dominik Zuech: l'altoatesino ottiene la sua quarta top ten in coppa, eliminato di un soffio in semifinale prima di chiudere in coda la small final, sulla pista dove lo scorso anno ottenne il suo best, quarto sulle nevi francesi. Out nei quarti Federico Tomasoni, alla fine classificatosi 16esimo, si erano arresi agli ottavi Edoardo Zorzi (20°) e Yanick Gunsch (27°).

La prova femminile, priva come noto di Jole Galli (e quindi senza azzurre al via) che a poche ore dal debutto in qualificazione si è rotta il crociato del ginocchio sinistro, ha visto Sandra Naeslund ripartire come suo solito. La fuoriclasse svedese, dominatrice anche dell'ultima stagione prima di saltare le gare conclusive per guarire completamente dai soliti problemi al ginocchio, ha fatto la differenza in tutti i turni (martedì era già stata la migliore in qualificazione), prendendosi poi il primo posto nella finalissima rifilando oltre un secondo alla francese Marielle Berger Sabbatel, con Fanny Smith terza e la canadese Brittany Phelan ai piedi del podio.