Da molti anni esperto conoscitore delle stazioni sciistiche di tutto l’arco Alpino, Domenico Pedaso ha da sempre messo a disposizione la sua esperienza e le sue conoscenze a favore delle Società Sportive (Sci Club, CAI, Associazioni, ecc …) e dei Cral Aziendali che si occupano di montagna e di vacanze sulla neve.
Oramai da diversi anni sta affiancando in qualità di “esperto” del settore montagna l’agenzia Castegnate Viaggi snc di Castellanza (Varese) che anche per la prossima stagione invernale propone il catalogo “Skiholidays NEVE 2016-2017” contenente pacchetti e offerte nelle località turistiche più affascinanti in Italia e all’estero.
“Sul Catalogo sono presenti diverse proposte di soggiorni sulla neve selezionate dopo aver visitato le stazioni sciistiche - ci racconta Domenico con l’autentica passione dello sciatore. -. Con il passare degli anni ho acquisito contatti e conoscenze che hanno arricchito la mia esperienza e girando tra le varie località ho imparato a riconoscere sin da subito le strutture ricettive più valide da quelle osì-così”.
Domenico, in questi 30 anni di girovagare per le montagne, ha visto stazioni sciistiche crescere ed altre ridimensionarsi fino a scomparire: “Esistono piccole realtà che funzionano anche bene e che offrono un buon servizio alle famiglie e ai giovani che vogliono apprendere questo meraviglioso sport ma che, giusto per fare un esempio, non hanno lo spazio fisico per espandersi e quindi non riescono a crescere a livello turistico. Al contrario ci sono i grandi comprensori italiani, francesi, svizzeri e austriaci, quelli più conosciuti dal grande pubblico degli sciatori (tutti riportati nel catalogo), che ogni anno crescono investendo nell’ammodernamento degli impianti, nell’ampliamento degli impianti di innevamento programmato, nella costruzione di nuovi e meravigliosi impianti di risalita, di nuove piste, di collegamenti sci-ai-piedi di comprensori fisicamente separati e di servizi e infrastrutture per i clienti/sciatori”.
“Cito un paio di esempi fra le moltissime novità e interventi di questi ultimi tempi: il collegamento fra gli impianti di Pinzolo con il comprensorio di Madonna di Campiglio e Folgarida e l’evoluzione in positivo di Pozza di Fassa, diventata un punto di partenza per il giro dei “4 Passi” grazie al recente collegamento sciistico con il Belvedere di Canazei”.
Francia, Svizzera e Austria. Sono questi i posti più ricercati dai turisti per chi vuole andare a sciare all’estero. Ma in cosa si distinguono tra loro? “In Francia, sino a qualche anno fa, in generale si trovavano strutture alberghiere vecchie, e non curate - spiega Domenico Pedaso - . Oggi si sono rinnovati ristrutturando gli alberghi anche con una certa qualità e gusto. Qui gli alberghi tradizionali in montagna sono pochi. Essendo in Francia il popolo dei vacanzieri di montagna rappresentato in gran parte da famiglie, il loro sistema di vacanza è imperniato sul sistema del villaggio club con la formula all inclusive che comprende il mini club, la scuola sci, lo skipass e molto spesso la pensione completa. In generale la Francia offre grandi stazioni sciistiche ma soprattutto durante le vacanze scolastiche (dai primi di febbraio ai primi di marzo) decisamente care. Un consiglio, se decidiamo di andare a fare la nostra settimana bianca in Francia: andiamoci a gennaio, anche all’inizio, perché la festa dell’Epifania in Francia non esiste e quindi quando da noi è ancora alta stagione, da loro è invece bassa stagione”.
“La Svizzera – continua Domenico Pedaso – possiede alberghi buoni e professionali, ma sono penalizzati dal cambio della moneta. Si paga molto sia per la sistemazione alberghiera, per gli inevitabili extra sulle piste e per il “settimanale”, uno skipass giornaliero può arrivare a costare anche 70 euro. In compenso saremo tranquilli di trascorrere una serena vacanza senza spiacevoli sorprese".
"L’Austria invece presenta un buon compromesso fra prezzo e qualità anche se negli ultimi anni si sta registrando un discreto aumentando i prezzi. Hanno delle buone strutture, molto valide, quasi sempre con centri benessere e molte con piscine. I prezzi sono leggermente inferiori rispetto all’Italia ma a volte ho riscontrato un approccio verso la clientela non proprio all’insegna della cordialità e della professionalità; il cibo è in genere abbastanza buono con piatti che sono anche apprezzati dai turisti italiani, ma per contro ho dovuto riscontrare che a volte, soprattutto negli alberghi di elevata categoria, c’è poca attenzione verso il cliente/ospite e viene utilizzato sia alla reception che in sala ristorante, personale giovane, poco qualificato e poco professionale”.
Per consultare il catalogo Skiholidays NEVE 2016 - 2017 cliccare qui
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 11/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
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