Lavéc. Pentole in pietra ollare di Valtellina e Valchiavenna
Autore: Corbellini A.
Anno: 2009
Prezzo: 42.50 EUR
Una pentola: un semplice recipiente da cucina antico, pesante, resistente. Un oggetto: una forma essenziale, leggermente troncoconica, utile e bella. Una storia: di quotidianità e di lavoro sapiente. Tale è il lavéc, strumento per cucinare cose semplici e buone nelle case di Valchiavenna e di Valtellina; sembrava scomparso, superato dalle nuove, più pratiche (e meno costose) pentole di metallo, e invece ricompare in molte case e in tanti ristoranti o recuperato come oggetto riportabile ad un design moderno, anzi contemporaneo. L'Accademia del Pizzocchero di Teglio ha chiesto a un gruppo di studiosi di entrare nelle case di Valtellina e Valchiavenna per ritrovare oggetti, sapori e profumi antichi. Questo volume ideato da Gianfranco Avella e basato su una ricerca storica (testi di Augusta Corbellini, Guido Scaramellini, Graziano Tognini, Nella Porta Credaro, Remo Bracchi, Alberto Zoia, Francesco Bedognè, Floriana Palmieri) e sull'indagine fotografica di Giorgio De Giorni, documenta attraverso decine di immagini il percorso del lavéc, dai paesaggi delle cave ai procedimenti di lavorazione fino all'immutabilità delle sue forme. E stato un viaggio collettivo che ha consentito di riscoprire usanze e tradizioni dimenticate, ma anche un itinerario alla ricerca di oggetti di utilizzo quotidiano che spesso sono finiti nelle botteghe degli antiquari e nei musei, dove vengono esposti e fanno bella mostra di sé quasi come oggetti di alto design.
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