Sinai. Montagne sacre e un mare di coralli
Autore: Fabrizio Calzia, Marco Maroccolo
Prezzo: 32.00 EUR
La penisola del Sinai, ovvero la regione asiatica dell'Egitto, è un triangolo di terra che segna il passaggio fra due continenti. Un luogo arido, dal fascino selvaggio e irresistibile, disegnato da venti che hanno eroso montagne, scavato canyon e paesaggi in arenaria dai colori sempre caldi, dalle sfumature cangianti e spettacolari. Il Sinai era ed è il deserto, nel suo pieno significato. Le sue viscere nascondevano, sotto la scorza di arida roccia, tesori insospettati: già Egizi e Romani estraevano da queste montagne oro, rame, turchese. Antica terra di passaggio, via di scampo per i perseguitati, conserva ampie tracce dei luoghi dell'Esodo di Mosè e di altri citati dalla Bibbia, regalando al viaggiatore che si addentri sino al Monastero di Santa Caterina e al Gebel Musa un'intensa esperienza spirituale. Visitare questa terra dai mille colori vuol dire, nella maggior parte dei casi, concludere l'itinerario sulle coste del Mar Rosso, che la punta meridionale del Sinai suddivide nei golfi di Suez e di Aqaba: un universo cristallino e limpido, un mare abbagliato dai riflessi azzurri del cielo, striato dalle sfumature calde di montagne che si rispecchiano nelle sue acque e incorniciano un paesaggio di spiagge, di palme, di alberghi bianchi a un passo dalla battigia. Il fascino autentico del Mar Rosso vive sott'acqua: una maschera e un boccaglio sono già sufficienti per ritrovarsi a pinneggiare in un immenso acquario, tra pesci, coralli, foreste di alcionari e antichi relitti, inquietanti monumenti agli altalenanti destini dell'uomo.
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