Brignone e il solito caos mediatico. La nota per chiarire: "Non so ancora se ci sarò a Milano-Cortina"

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Sci Alpinopechino 2022

Brignone e il solito caos mediatico. La nota per chiarire: "Non so ancora se ci sarò a Milano-Cortina"

La valdostana aveva escluso una sua presenza alla prossima edizione in casa, parlando a "Repubblica" dei vari temi legati ai Giochi italiani, poi la puntualizzazione tramite la FISI.

Lo sappiamo, Federica Brignone è sempre molto schietta nelle sue dichiarazioni, da quanto accadde nel parallelo mondiale di Cortina, definita sostanzialmente una gara ridicola mentre Marta Bassino si stava mettendo al collo la medaglia d'oro, all'ipotesi del ritiro, “non so se mi vedrete nella prossima stagione”, in diretta RAI al termine del gigante alle finali di Lenzerheide.

Oggi c'è stato un altro caso legato alla vice campionessa olimpica di gigante, tra l'altro unica medaglia azzurra sinora a Pechino 2022 per lo sci alpino; già pessimista in ottica combinata, visto il suo rendimento in discesa sulla pista di Yanqing nelle due prove che l'hanno esclusa dal quartetto per la gara di domani, la valdostana ha rilasciato un'intervista a “Repubblica” che ha fatto parlare molto, tanto che è arrivato l'intervento della stessa federazione. “Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026? Si vivranno in un posto dove gli sport invernali sono di casa, le Alpi sono fantastiche e finalmente avremo i Giochi Olimpici di nuovo in Europa – aveva dichiarato Fede - L'unica cosa brutta è che sarà tutto sparso. Non ci sarà un villaggio olimpico, non ci sarà lo spirito olimpico, a Milano-Cortina non ci saranno neppure i maschi nello sci alpino (ovvero gare degli uomini a Bormio, quelle femminili a Cortina, ndr).

Saremo ognuno in un posto diverso, anche se dal punto di vista ecologico sarà molto meglio. Per lo spirito olimpico non sarà bello, così passa la voglia di esserci”.

E' quindi arrivata una nota della FISI a tutti i media, con le parole di Brignone a precisare il suo pensiero. “Dopo avere preso parte a tutte le gare e alle prove presenti nel programma olimpico sin qui disputate, con una costanza di rendimento ad alto livello, voglio continuare a rimanere concentrata sui prossimi appuntamenti che mi attendono questa settimana.

L'Olimpiade di Milano-Cortina 2026 è un obiettivo a cui tiene qualsiasi sciatore italiano, nella culla degli sport invernali che sono le montagne italiane. In questo momento della carriera preferisco però concentrarmi sulla stagione in corso dove ho vinto fin qui una medaglia d'argento olimpica in gigante e occupo la terza posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo. Ma soprattutto non ho pensato ad una mia eventuale presenza fra quattro anni nelle vesti di atleta, ambassador o tifosa in un'Olimpiade che farà molta attenzione alla sostenibilità ambientale, un aspetto che mi tocca da vicino. Quel che è certo è che non mi perderò Milano-Cortina 2026 per nessun motivo al mondo”.

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