L'Olanda sta polverizzando ogni record di supremazia in uno sport dei Giochi invernali

L'Olanda sta polverizzando ogni record di supremazia in uno sport dei Giochi invernali
Info foto

Getty Images

OlimpiadiSochi 2014

L'Olanda sta polverizzando ogni record di supremazia in uno sport dei Giochi invernali

Il dominio assoluto dei Paesi Bassi nello speed skating sta segnando la storia dei Giochi invernali. Mai infatti una nazione aveva raccolto tante medaglie in un singolo sport quante gli orange nel pattinaggio velocità a Sochi 2014. Inoltre era dal 1972 che un Paese non riusciva a monopolizzare le prime quattro posizioni di un evento come fatto dagli olandesi oggi nei 1.500 metri femminili.


GIA' BATTUTO IL RECORD DELL'AUSTRIA
Il dato più eclatante riguarda le medaglie raccolte sinora dagli olandesi nello speed skating. Con la tripletta odierna i Paesi Bassi hanno toccato quota 16.

Mai una nazione aveva vinto così tante medaglie in un singolo sport nella stessa edizione dei Giochi olimpici. Il record precedente apparteneva all'Austria che a Torino 2006 conquistò 14 medaglie nello sci alpino.

Va rimarcato come manchino ancora 4 gare alla conclusione del programma del pattinaggio velocità (10.000 maschili, 5.000 femminili e gli inseguimenti a squadre). In altre parole l'Olanda può migliorare ulteriormente il suo record e ambire ad abbattere la soglia delle 20 medaglie in un singolo sport.



CADRA' ANCHE IL RECORD DI ORI?
Acquisito il record di medaglie complessive, l'Olanda ha le carte in regola per stabilire anche il primato di medaglie d'oro conquistate in un singolo sport.

Sinora il limite è di 6 ori, firmato dall'Unione Sovietica proprio nello speed skating a Squaw Valley 1960.

L'Olanda al momento è a 5, ma gli ori negli inseguimenti a squadre sono già prenotati, così come quello dei 10.000 maschili. In altre parole può cadere anche il primato di medaglie del metallo più prezioso.


POKER, NON CAPITAVA DA 42 ANNI
Parliamo ora del poker odierno firmato da Jorien ter Mors (oro), Ireen Wüst (argento), Lotte van Beek (bronzo) e Marrit Leenstra (quarta).

Una ricerca condotta dal nostro redattore Max Valle ha rivelato che l'ultima "quaterna" realizzata da una nazione ai Giochi olimpici invernali risaliva addirittura a Sapporo 1972 quando nel singolo maschile dello slittino la Germania Est vinse l'oro con Wolfgang Scheidl, l'argento con Harald Ehrig, il bronzo con Wolfram Fiedler e piazzò Klaus-Michael Bonsack al quarto posto.

In generale, comprendendo quanto fatto oggi dall'Olanda, è solamente la settima volta nella storia dei Giochi olimpici invernali in cui un Paese monopolizza le prime quattro posizioni, la terza nel dopo-guerra, la prima in assoluto nello speed skating.

SOCHI 2014 - Speed Skating - 1500 femminili - Olanda
SAPPORO 1972 - Slittino - Singolo maschile - Germania Est
SQUAW VALLEY 1960 - Sci di fondo - 10 km femminile - Urss
GARMISCH 1936 - Sci di fondo - 50 km maschile - Svezia
LAKE PLACID 1932 - Combinata Nordica - Individuale - Norvegia
CHAMONIX 1924 - Combinata Nordica - Individuale - Norvegia
CHAMONIX 1924 - Sci di fondo - 50 km maschile - Norvegia

 

MAI TRE TRIPLETTE NELLA STESSA EDIZIONE
Un altro dato eclatante riguarda il numero di podi monopolizzati dall'Olanda. Prima dell'odierno oro-argento-bronzo di ter Mors, Wüst e van Beek nei 1500 femminili si erano verificate altre due triplette: Kramer-Blokhuijsen-Bergsma nei 5.000 maschili e Michael Mulder-Smeekens-Ronald Mulder nei 500 maschili.

Mai una nazione era riuscita a monopolizzare tre podi nello stesso sport nella stessa edizione dei Giochi olimpici invernali.

 

In altre parole l'Olanda dello speed skating sta raccogliendo quanto generalmente fanno gli Stati Uniti o la Russia nell'atletica o nel nuoto ai Giochi estivi, il tutto instaurando una dittatura mai vista in ambito Giochi invernali.

3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali