Mondiali di Sci alpinismo a Morgins: la prova olimpica stupisce solo a metà, con la svizzera che batte Harrop nel finale, mentre lo spagnolo riesce a riconfermare il titolo conquistato due anni fa. Ecco che nella categoria U18 femminile arriva la prima medaglia azzurra del metallo più pesante, con la trentina che ottiene un risultato storico. Un ottimo Lorenzo Milesi centra il podio U20. Domani c'è l’Individual.
A Morgins le competizioni iridate proseguono e oggi è stato un altro giorno importante e storico per questa disciplina. La competizione Sprint odierna ha di fatto consegnato altre 4 quote nelle categorie Senior, ossia gli accessi diretti per il format a cinque cerchi che vedremo per la prima volta a Bormio nel 2026 (2 quote erano già state guadagnate da Francia e Spagna nella Mixed relay di lunedì 3 marzo). Nella splendida cornice del Centre Sportif, nei pressi dell’Espace du Géant, è stata preparata la pista del format più veloce dello Sci alpinismo e a scrivere il proprio nome all’inizio di questo nuovo capitolo dello skialp sono stati Marianne Fatton (SUI) e Oriol Cardona Coll (SPA).
La beniamina di casa, già Campionessa europea a Flaine/Chamonix 2024, si porta a casa il titolo mondiale rimediando così all’argento conquistato nei Campionati mondiali di Boí Taüll nel 2023. Dopo una gara attaccata alla testa, l’atleta svizzera beffa la favorita Emily Harrop (FRA) proprio nei metri finali, lasciando l’amaro in bocca alla transalpina, finora vincitrice di tutte le prove Sprint di Coppa del Mondo. Le due ottengono così le due quote femminili per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Completa il podio Tatjana Paller (GER), doppiamente fortunata perché ottiene il bronzo iridato grazie alle due penalità di 10 secondi comminate alle dirette avversarie, Ana Alonso Rodriguez (SPA) e Caroline Ulrich (SUI), unica U23 in finale. Chiude al 6° posto la campionessa mondiale in carica, Marina Jagercikova (SVK), che non riesce a bissare il titolo conquistato due anni fa.
Per gli uomini invece non c’è storia: Oriol Cardona Coll, il grande favorito della vigilia, non delude e bissa il titolo ottenuto in Spagna nel 2023. Il fuoriclasse prende la testa della batteria nei primi metri e non la lascia fino alla fine, chiudendo la propria frazione 5 secondi davanti a Thibault Anselmet (FRA), con il quale ottiene la quota maschile per le prossime Olimpiadi. Bronzo per l’U23 Jon Kistler (SUI), mentre il leader di specialità Arno Lietha (SUI) deve accontentarsi della medaglia di legno. Completano la batteria Thomas Bussard (SUI), altro U23, e Iñigo Martinez De Albornoz Marqués (SPA).
Tre sono state le italiane in grado di accedere alle batterie: Giulia Murada che è arrivata fino in semifinale grazie al secondo miglior tempo tra le lucky losers e ha chiuso qui al 7° posto finale, a un soffio dalla qualifica per la finale; Katia Mascherona che ha chiuso la propria semifinale con il 10° posto complessivo; Lisa Moreschini che, costretta a fermarsi ai quarti, ottiene un 28° posto complici anche due penalità. Tra gli uomini, Nicolò Ernesto Canclini e Rocco Baldini, gli unici a rientrare nei primi 30 qualificati, non superano la fase dei quarti ponendo fine ai loro sogni iridati, rispettivamente in 13a (a pochi decimi dalla semifinale) e 16a posizione.
Spazio poi nel pomeriggio per i più giovani. Arriva dalle U18 il primo oro della rassegna con Giorgia Pollini, a podio già nella Vertical, che si impone sull’agguerritissima concorrenza: la giovanissima atleta trentina si dimostra imbattibile nella giornata odierna, e domina tutte le fasi e le batterie della Sprint conquistando un successo meritatissimo, a coronamento di una stagione altrettanto di livello. Tra gli uomini Federico Pacchiarini è l’unico azzurro ad accedere alla semifinale, dove tuttavia si deve fermare con l’11° tempo totale. Nella categoria il nuovo campione è Gil Rocias Sacrest (SPA).
Stessa sorte per Silvia Boscacci e Melissa Bertolina, le azzurre U20 (dove vince Laia Selles Sanchez che regala alla Spagna il terzo oro di giornata) che non riescono a superare lo scoglio della batteria e si devono accontentare del rispettivamente 10° e 12° posto. Tra gli U20 ottima la prestazione di Lorenzo Milesi che conquista l’argento alle spalle del neocampione Griffin Briley (USA), davanti di un solo secondo. Nota di merito anche per Luca Curioni che rimane fuori dal podio per soli 4 centesimi.
L’appuntamento è domani, venerdì 7 marzo, con l’Individual, la “prova regina” dello Sci alpinismo, dove nonostante il pronostico sembri essere abbastanza chiaro l’Italia può schierare davvero le proprie punte migliori.
Sprint
campionati del mondo 2025
Giovedì 6 Marzocampionati del mondo 2025
Martedì 18 FebbraioBOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Bormio 3000 | 12/13 | 25-70 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 40-60 cm |
Plan de Corones | 32/34 | 5-60 cm |
Folgarida | 23/24 | 7-100 cm |
Passo Rolle | 23/23 | 20-50 cm |
Racines Giovo | 8/9 | 10-86 cm |
Chiesa in valmalenco | 10/10 | 35-90 cm |
Andalo | 18/20 | 40-115 cm |
SKIALP, SCELTI DAI LETTORI
MAXISPORT
BLACK CROWS - navis freebird 102
45