Lombardia
Domenica 8 marzo, sull’avvincente tracciato che si snoda sul confine tra Trentino e Lombardia, sarà di scena la 49ª edizione della Sci Alpinistica dell’Adamello. Questa manifestazione, organizzata dalla società Escursionisti Bresciani Ugolino Ugolini, punto di riferimento nel mondo degli sport della montagna, da sempre aperta ai giovani desiderosi di accostarsi al mondo dello sci, della roccia, del ghiaccio e dell'escursionismo, è ormai un “must” per gli appassionati degli sci con le pelli di foca. Ha infatti raggiunto il venerando traguardo delle 49 edizioni, una bella cifra se si considera che si tratta di una gara a cadenza biennale (ad anni alterni viene infatti organizzata la competizione o il raduno).
Mercoledì 4 Marzo 2009
La gara quest’anno ha deciso di cambiare look, passando da evento a coppie a gara individuale e per attirare l’attenzione anche dei giovani, sempre più presenti alle competizioni di sci alpinismo, gli organizzatori coordinati dal presidente Aldo Garioni, dal segretario generale Ennio Ferrari e dal responsabile comunicazione Giovanni Capra, hanno deciso di abbassare la quota di 200 metri , riclassificando la categoria della manifestazione.
Stella d'argento al merito Fisi, assegnata nel 1982, la società "Ugolini" organizza, infatti, ininterrottamente dal 1961 questa gara che nel tempo è diventata sempre più importante Negli ultimi anni, per quattro volte, ha assegnato il titolo tricolore. Nel 2004 é stata prova finale di Coppa Europa e due anni fa, nel 2007, prova finale a coppie di Coppa del Mondo.
Il tracciato è in linea con le altre competizioni del circuito e non è tra i più impegnativi, visto che il dislivello totale è di 1970 metri per uno sviluppo complessivo di 16 chilometri e mezzo. Presenta però due ripide salite iniziali che scremeranno il gruppo dei migliori, mettendo in risalto fin da subito le caratteristiche tecniche dei più forti. Per quanto riguarda le discese, l’ultima, quella che porterà alla piccola salita verso il traguardo finale, ha una pendenza notevole e copre da sola un dislivello di1.220 metri.
«Nonostante l’abbondanza di neve il percorso non ha subito variazioni per il momento - spiega Giovanni Capra, del Comitato Organizzatore - Effettueremo altre verifiche nel corso di questa settimana per la sicurezza degli atleti».
Nonostante la vicinanza con il Sellaronda, sono già 120 i concorrenti iscritti, ma molti altri se ne attendono entro domenica, tanto da superare quota 200.
Gli atleti partiranno di prima mattina (ore 9) dai 1870 metri del Passo del Tonale, per dirigersi al Passo del Diavolo ( 2.450 metri ) lungo un canalino. A quota 2.431 ci sarà il primo cambio pelli, poi giù fino all'Alveo Presena ( 2.184 metri ) e ancora su fino a Cima Presena ( 3.069 metri ). Proseguiranno poi in discesa verso il Passo Presena ( 2.997 metri ) aggirando la Cima Sgualdrina e raggiungendo la Capanna Soldà (2.729 mt). Quindi si sposteranno verso il Passo Paradiso ( 2.585 metri ), salendo successivamente al Passo del Dito ( 2.924 metri ). Ecco quindi l’emozionante quanto impegnativa discesa verso case Scarsi ( 1.704 metri ) per concludere la fatica con l'arrivo in salita al Passo del Tonale. Verso le 11.15, dopo un paio d’ore di fatica, è previsto l’arrivo dei primi concorrenti.
La gara è molto vicina anche alla gente, perché il pubblico potrà assistervi lungo molti tratti del percorso.
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