Il giro delle Dolomiti sugli sci. Non perdetevi lo Ski Tour Panorama

La valle ladina è famosa non solo per le lunghe e numerose piste preparate impeccabilmente, ma anche per la quantità di skitour pensati per ogni tipologia di sciatore: il Giro dei Quattro Passi, anche detto semplicemente Sellaronda, e considerato da molti esperti “il migliore skitour al mondo”, vi permetterà di percorrere una quarantina di chilometri attorno ai quattro passi appunto Pordoi, Sella, Campolungo e Gardena, in un andirivieni tra Veneto, Trentino e Alto-Adige; il Giro della Grande Guerra, o Tour della Pace, invece, vi farà rimmergere nella drammatica storia bellica che caratterizza queste montagne; ma anche il Grand Tour Discover Alpe Lusia / San Pellegrino che vi farà sciare su oltre 100 km di piste da Falcade a Moena, e viceversa.

 Ma oggi parleremo meglio dello Ski Tour Panorama, che grazie a numerosi impianti di risalita, di dipana su oltre 70 km di piste (contro i circa 50 del Sellaronda) che collegano diverse ski area fassane: Catinaccio (raggiungibile salendo da Vigo), Buffaure-Ciampac (con la cabinovia da Pozza-Media o da Alba di Canazei) e Belvedere-Col Rodella (sopra Canazei e Campitello di Fass ). Non si tratta di un giro ad anello, ma di un percorso con andata e ritorno, sempre su piste differenti per difficoltà e posizione geografica, collegate dagli innovativi impianti di risalita oppure dai funzionali skibus.

Il giro può essere effettuato sia in senso orario (giallo) che in quello antiorario (rosso): seguendo il primo, partite da Vigo di Fassa e raggiungete con la funivia il Ciampedie. Da qui sciate nella corte di “Re Laurino”, ai piedi del Catinaccio, da cui potrete ammirare le Torri del Vajolet, il Sassolungo, il Sella, il Pordoi, l’imponente Marmolada, le Creste di Costabella, il Buffaure e la catena dei Monzoni. Se inforcate la mitica “Pista Thoeni” arriverete dopo poco più di 4 km direttamente nel paese di Vigo, ma per proseguire con lo Ski Tour Panorama dovrete rimandare questa discesa, oppure affrontarla velocemente ma riportarvi poi a monte: piuttosto, svoltate a sinistra e dirigetevi verso Pian Pecei da cui prenderete le piste blu “Vajolet 1” e “Vajolet 2” che vi condurranno direttamente a Pera di Fassa.

Qui troverete uno skibus che vi porterà a Pozza-Media, dove troverete le stazione di partenza della cabinovia Buffaure. Dal Col de Valvacin, ottimo punto panoramico con vista sulla collaterale Val San Nicolò e sulla catena dei Monzoni, scendete lungo la Val Jumela, la “Valle Gemella”, oppure prendete la seggiovia e raggiungete la Sella Brunéch da cui ammirando il Sella e il Pordoi potrete scendere lungo una discesa interminabile. Per i più esperti, una pista nera lunga oltre 3 km nel bosco vi porterà fino ad Alba di Canazei.

Da questa località, la spettacolare e capientissima funifor, in meno di cinque minuti, vi riporterà in quota al “Col dei Rossi”, nella ski area del Belvedere, e già il nome è tutta una garanzia. L’imbarazzo della scelta sulla prossima discesa potrebbe essere risolto da alcune delle piste fassane più fotografate per l'imponenza del Sassolungo davanti a voi. Raggiungente, lungo un tracciato tra gli alberi il Pian Frataces, anche detto Lupo Bianco, dove prendendo la cabinovia “Pradel” finirete sul versante opposto, il Col Rodella, appena sopra Campitello di Fassa, da dove potrete sbizzarrirvi per le ultime discese di questa giornata panoramica.

Ovviamente, lungo il percorso, fermatevi ad ammirare la meraviglia delle vette Patrimonio dell’UNESCO e lasciatevi coccolare nei rifugi che troverete dislocati tra i valichi. Spa, buon cibo, pizza, relax, divertimento ce n’è davvero per tutti i gusti. Inoltre, dal 10 gennaio al 28 marzo ogni venerdì avrete la possibilità di partecipare ai “Val di Fassa Weekly Skitour” assieme agli esperti maestri di sci e snowboard fassani che sapranno condurvi alla scoperta di questo tour davvero imperdibile. Altre informazioni sono disponibili sul sito fassa.com