Un weekend in Val di Fassa per godersi le Dolomiti a 360°

Un weekend in Val di Fassa per godersi le Dolomiti a 360°
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Federico Modica - APT Val di F

TrentinoVal di Fassa

Un weekend in Val di Fassa per godersi le Dolomiti a 360°

Tra panorami mozzafiato e mille attività tra cui scegliere, la Val di Fassa rappresenta la meta ideale per la vostra vacanza. Sciatori esperti, famiglie alla ricerca del giusto equilibrio tra relax e divertimento e chi invece preferisce godersi una montagna più lenta e lontana da ogni caos, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ecco alcune proposte su come passare qualche giorno in questa incantevole valle ladina.

La Val di Fassa sorge nella parte esposta più a Nord-Est della provincia di Trento. Incastonata tra le splendide rocce dolomitiche della Marmolada, del Sassolungo, del Gruppo del Sella e del Catinaccio, rappresenta oggi una meta perfetta per chi vuole godersi un’esperienza totale della montagna, sia d’inverno che d’estate. Le sue località sciistiche fanno tutte parte del Dolomiti Superski, il comprensorio più ampio al mondo (1.246 km di piste), che proprio quest’anno ha compiuto i suoi primi 50 anni. Ma non solo, nella valle ladina c’è spazio anche per gli amanti dello sci nordico, che trovano a disposizione oltre 50 km di piste, gran parte delle quali ricalcano il percorso della storica Marcialonga, e per alpinisti, ciaspolatori o semplicemente turisti in fuga dallo stress della quotidianità.

Giorno 1

Canazei, con la sua vista sulla Marmolada e sul Sellaronda, è la posizione perfetta da cui poter partire per raggiungere i principali centri sciistici e gli altri paesi della Val di Fassa: da qui ci si può infatti immettere nella skiarea Belvedere/Col Rodella, collegata con la Val Gardena e con Arabba, e porta d’accesso, assieme alla zona Ciampiac-Buffaure, per il mitico “Giro dei quattro passi” quello attorno al Sellaronda.

Dalla località fassana più a nord prende infatti il via lo “Ski Tour Panorama” che, con i suoi oltre 70 km di piste, congiunge il Col Rodella al Ciampedie, appena sopra Vigo di Fassa: non si tratta di un giro ad anello, ma di un percorso con andata e ritorno, sempre su piste diverse, che vi permetterà di godere della vista mozzafiato sulle principali catene montuose mentre vi destreggiate tra discese di diverse difficoltà. Se siete alle prime armi, non preoccupatevi: dal 10 gennaio al 28 marzo, ogni venerdì, si può partecipare ai “Val di Fassa Weekly Skitour, che vi permetteranno di sciare una giornata intera accompagnati dai maestri delle scuole di sci sulle piste dello Ski Tour Panorama, e non solo. 

Sono davvero moltissimi i rifugi che troverete sparsi lungo le piste, ideali per riposarsi dopo qualche ora sugli sci e degustare qualcosa di caldo e tipico. Se cercate un’esperienza verace scegliete la “Baita Cuz” a Pozza di Fassa con vista sul Catinaccio, dove potrete mangiare dei tortel di patate e una delle migliori pizze della valle a oltre 2200 m, ma anche il “Rifugio Salei” al Passo Sella, proprio sul confine con la Val Gardena, che vi farà degustare delle enormi Wiener Schnitzel accompagnate da ottime patate saltate. La pausa merenda fatela al “Rifugio Friedrich August”, nella skiarea del Col-Rodella: divenuto celebre per i deliziosi krapfen, qui la favolosa vista si unisce all’incontro con animali davvero speciali, tra cui bovini scozzesi e yack, che si godono anch’essi la lenta e fredda vita dolomitica.

Per la serata scegliete un posto raffinato a bassa quota in cui coccolarvi: un buon consiglio potrebbe essere quello di fermarsi a “El Pael”, il ristorante gestito da Roberto Anesi e da Manuela Pecile che da oltre 30 anni combinano l’ospitalità fassana con l’innovazione culinaria e una ricca carta dei vini. Con gran semplicità e competenza, Roberto (“Miglior Sommelier d’Italia 2017” e “Professionista dell’anno 2019”) saprà trasmettervi tutta la sua passione per un’enologia fortemente indirizzata verso le sue bollicine, ma con un occhio vigile alla territorialità e alle sperimentazioni più innovative. Il locale, da poco ristrutturato, vi farà immergere in quell’atmosfera rilassante che, tra un Trentodoc e dei ravioli di Schüttelbrot, farà prendere alla vostra serata una piega decisamente inaspettata.  

Giorno 2

Mettete la sveglia molto presto perché oggi andrete a sciare all’alba, quando sulle piste non c’è ancora nessuno, nemmeno il sole. Il 14 dicembre c’è stato il primo degli 8 appuntamenti invernali del “Trentino Ski Sunrise”, con partenza alle 6:30 dalla funivia che da Alba di Canazei conduce fino a Col dei Rossi, nell’area del Belvedere. Assieme ai Maestri della Scuola Italiana di Sci e Snowboard Canazei-Marmolada, diretta dall’espertissimo Dino Davarda, si scende tra le nuvole che piano piano si diradano dalla pista Kristiania e poi si risale nel silenzio e nella fievole luce fino al “Rifugio Sass Becé”, dove viene allestita per l’occasione una mega colazione a base di proposte sia dolci che salate.

Dopo una buona dose di caffè, una fetta di strudel e un panino con speck e formaggio, l’alba appare finalmente nel suo massimo splendore, quindi scattatele le foto che merita e poi riprendete gli sci proseguendo o in direzione Sass Pordoi, oppure verso Arabba, scegliendo se arrivare fino in Veneto o se fermarvi al “Rifugio Fredarola”, gestito dall’eclettico Silvano Parmesani, ex-sindaco di Canazei, che offre un’ospitalità ad alta quota in grado di unire tradizione, innovazione e ricercatezza, con un’incantevole SPA al piano interrato dotata di vetrate che danno proprio sul ghiacciaio della Marmolada. Da qui, parte un breve fuoripista che termina nella skiarea del Belvedere, da cui potrete scegliere la prossima meta della mattinata.

La sveglia presto e la fatica sugli sci cominceranno a farsi sentire appena dopo pranzo, e allora non c’è niente di meglio che tornare a valle per godersi un po’ di relax, da soli o in compagnia. Un’idea particolare è quella offerta dall’Hotel Latemar di Soraga di Fassa che mette a disposizione anche degli ospiti esterni la Private Spa Ofuro, un’incredibile esperienza che vi farà volare con la mente e il corpo fino in Giappone attraverso un rituale che mira alla purificazione totale: tra massaggi con creme a base di riso, un’apericena trentino-nipponico con degustazione di tè matcha e la piscina esterna “Ofuro” (la prima e unica al momento in Trentino-Alto Adige) con una temperatura interna di 41° e con vista sulle montagne vi sentirete sicuramente rigenerati.  

 

Già che siete in zona, fate poi un salto a Moena per ammirare gli splendidi Mercatini di Natale: nella “Fata delle Dolomiti” fino al 5 gennaio troverete tutti i giorni, dalla mattina alla sera, un centro completamente addobbato e trasformato per l’occasione in un suggestivo villaggio natalizio costellato da casette in legno dove fermarsi per assaggiare le leccornie o acquistare gli ultimi regali delle feste. Tanto divertimento anche per i più piccoli, con giostre e spettacoli musicali itineranti. 

Giorno 3

L’ultimo giorno potreste dedicarvi a una bella ciaspolata, anche in autonomia, nella skiarea Ciampac (funivia da Alba di Canazei), dove è stato realizzato un anello di 3km da percorrere di giorno e al termine del quale potreste far tappa al “Rifugio Crepa Neigra”; il mercoledì avrete anche la possibilità di essere accompagnati dalle preparatissime Guide Alpine che vi sapranno nel frattempo affascinare con racconti storici e geologici sulle Dolomiti che vi circondano. Per qualsiasi informazione vi potete rivolgere allo Sport Check Point della Val di Fassa che organizza anche ciaspolate all'ora del tramonto, al termine delle quali potrete rilassarvi con un bell'aperitivo in quota. A tal proposito, il 6 e il 27 gennaio sarà possibile partecipare a una ciaspolata di gruppo con le Guide Alpine che terminerà con lo spettacolo dell“Enrosadira”, il tramonto che colora le vette delle Dolomiti, mentre ci si gusta un buon aperitivo in terrazza.

Se invece quest’inverno avete già preso impegni da altre parti, non preoccupatevi. La Val di Fassa vi aspetta comunque con il Dolomiti Ski Jazz, che dal 7 al 16 marzo 2025 delizierà gli sciatori con una trentina di concerti distribuiti nei vari rifugi, e poi per tutta l’estate con passeggiate, trekking e percorsi da fare con la MTB e con la bici elettrica, ma non solo. Per qualunque informazione o richiesta potete visitare il sito ufficiale fassa.com, dal quale è possibile anche iscriversi e prenotare le varie esperienze, oppure passare direttamente dall’ufficio turistico con sede a Canazei.

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