Bormio regolamenta la pratica dello scialpinismo

Il crescente numero degli scialpinisti ha fatto nascere spesso "conflitti di interesse" tra chi percorre le piste in discesa, tradizionalmente con sci e snowboard, e chi invece preferisce risalire i pensii con le pelli di foca. Non si tratta solo di una sterile polemica, ma di un problema di sicurezza in pista. Così per garantire la migliore friubilità delle piste da parte di tutti a Bormio hanno deciso di stilare un calendario di orari e luoghi consentiti agli skialper.   

Poichè il problema sicurezza è sempre in primo piano, la Società Impianti Bormio ha deciso di tutelarsi. Gli scialpinisti si assumono ogni responsabilità che possa derivare dall’ esercizio di questa pratica sportiva e sollevano la  Società da qualsiasi responsabilità civile e penale, anche oggettiva, in conseguenza di infortuni cagionati a sé o a terzi ed a malori verificatisi all’ interno della suddetta area. Si raccomanda a tutti i fruitori dell’area sciabile di indossare il frontalino e prestare sempre la massima attenzione lungo la risalita e soprattutto durante la discesa. Lungo il tratto di pista non saranno presenti le Forze dell’Ordine a prestare soccorso.

I mezzi battipista entreranno in azione solo dopo le 22.00 in modo da evitare il pericolo di incidenti con eventuali sci alpinisti. Bormio Ski si riserva comunque la facoltà di transitare in pista con i gatti anche dal Ciuk a Bormio per eventuali urgenze.

Lo sci alpinismo è consentito sempre in fuori pista (al di fuori dell’area sciabile) e i soggetti che praticano questo sport devono munirsi, laddove sussistano evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici per garantire un idoneo intervento di soccorso. Il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non sono responsabili degli incidenti che possono verificarsi nei percorsi fuori pista serviti dagli impianti medesimi.