I tour operator svedesi alla conquista di Cervinia

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I tour operator svedesi alla conquista di Cervinia

In un servizio del TGR Valle d’Aosta andato in onda la settimana scorsa è stata illustrata la scalata che le agenzie svedesi stanno dando alle strutture alberghiere di Breil-Cervinia.

Sono due i punti di vista con cui leggere questa vicenda, racconta il servizio di Ilaria M. Linetti: chi è contro dice che gli svedesi stanno invadendo Cervinia acquistando gli hotel storici della celeberrima località ai piedi del Cervino, chi è a favore sostiene che tramite queste acquisizioni arrivano nuovi turisti dalla Scandinavia, portati dai charter delle loro agenzie, e gli operatori costruiscono strutture rispettando i criteri architettonici locali.

“Io credo che loro possono organizzare dei voli con gli aerei - dice Jean-Antoine Maquignaz, il sindaco di Valtournenche, di cui Cervinia è frazione -, e quindi portano nuovi ospiti a Breuil-Cervinia. E’ questo che è importante: nuovi ospiti che entrano nella stazione e acquistano i biglietti per sciare, fanno spese nei negozi, nei ristoranti e nei bar. Il dubbio che ha qualcuno che queste grosse strutture alberghiere possano portare via mercato alla stazione”.

Il mercato del turismo del nord a Cervinia è attivo da decenni ma si sta strutturando in modo diverso in particolare dal 2015 con l’acquisto dell’Hotel Marmore da parte della Sts Alpresor. L’agenzia ha acquistato anche l’Albergo Ristorante Breithorn che per ora utilizza come base per il suo staff. Nel frattempo, oltre al ristorante interno all’Hotel Marmore, ne sta costruendo un altro, proprio di fronte all’albergo, al posto di una struttura che il sindaco ha definito “non di pregio”, mentre la parte di rascard (edificio in legno tipico delle Alpi, ndr) sarà recuperata.

“Cerchiamo di mettere l’accento sulla tradizione - dice Wolfgang Meier, direttore dell’Hotel Marmore -. Non vogliamo cambiare nulla dal punto di vista architettonico. Vogliamo lasciare tutto com’era prima, ovviamente rispettiamo gli standard moderni di sicurezza ma senza tradire la tradizione”.

E’ notizia delle ultime settimane l’arrivo di un’altra agenzia che ha acquistato parte dell’area della Cervino Spa dove sorgerà un nuovo albergo da 800 posti letto e parcheggi che saranno in uso anche al comune. Ma l’aumento di posti letto comunque non è una novità, anzi, è una necessità, come dice il sindaco Maquignaz: “Noi dobbiamo comunque pensare che per mantenere in piedi gli impianti a fine, quindi anche da parte della Regione, gli impianti devono rendere, e per rendere devono avere più ospiti. Già nel nostro piano regolatore che è stato chiuso due anni fa nel piano di sviluppo turistico prevedeva un aumento di 6000 posti letto”.

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