Primo giorno di freeski a Zermatt con Alessandro Bianchetti

La disciplina del freestyle ski, prevede gran preparazione sia atletica che acrobatica e ora che i park sui ghiacciai stanno nuovamente riaprendo bisognerebbe proprio togliere dalla testa l’idea di affrontare a freddo le strutture. Come dice Alessandro: “Il primo giorno di sci è sempre traumatico, perché magari hai fatto allenamento tutt’estate e devi ancora trasformare tutto il lavoro in movimenti fluidi adatti allo scivolamento, o magari perché hai materiali nuovi e come capita spesso con gli scarponi hai male ai piedi, o  magari solamente perché sei partito prestissimo da casa perché fai una toccata e fuga e quindi sei un po’ addormentato.”

Lo snowpark di Zermatt si presenta una meraviglia e anche con l’occasione di testare i nuovi materiali Alessandro Bianchetti e Alessandro Mazzoleni sono andati all’avventura di questo primo giorno di sci. Diciamolo il primo giorno di sci è sempre emozionante ogni inizio stagione, anche se lo facciamo da una vita. Raggiunto il ghiacciaio, i due ragazzi hanno passato 30/40 minuti a fare su e giù con l’ancora sciando in pista: la rigidità nei movimenti si notava molto e addirittura che non hanno pensato neanche di entrare in park per evitare di farsi del male.

Piano piano però, la confidenza con vecchi schemi motori sembrava tornare a detta loro e quindi, con un po’ di fiducia in più, sono entrati in snowpark, e hanno fatto un check delle strutture, ovviamente partendo dalla linea easy, hanno iniziato a girare. Anche se ci si mette un po’ a carburare per pensare al futuro e alla progressione durante la stagione vale la pena andarci piano. Questa è una delle prime parti di educational nei confronti del freeski che andremmo ad affrontare durante questa stagione. Stay tuned!

Potete seguire Alessandro Bianchetti e Lo ski-camp.it su www.loski-camp.it e sulla sua pagina Facebook www.facebook.com/loskicamp.it