Champorcher, nell’omonima vallata, sorge a 1427 metri di altitudine ed è una località pittoresca di alta montagna, circondata da prati e da boschi di larici. Il clima è tipicamente alpino, e d'estate è assai asciutto e temperato. Nel centro del paese, denominato Chateau, sorgono i resti del castello (oggi rimane solamente l'antica torre merlata) e l'antica chiesa di San Nicola (XVIII sec.), il cui campanile monta una campana del 1548.
Dalla località Chardonney partono gli impianti di risalita per il bellissimo comprensorio sciistico di Champorcher, dove è possibile sciare fino a quota 2500. Il suo comprensorio sciistico è adatto agli sciatori abili, infatti presenta molti tratti impegnativi sui 20Km di piste di cui dispone. La località è meta anche di molti amanti dello sci di fondo: qui si possono trovare numerosi itinerari immersi nella natura incontaminata che caratterizza la valle.
La particolare morfologia di questa vallata ha finora impedito al grande turismo di massa di rovinarne l'integrità. D'estate è possibile fare passeggiate, dedicarsi all'equitazione, alle escursioni, alla pratica della mountain bike.
L'area sulle sponde dell'Ayasse, di 5 ettari, ha una capacità ricettiva di circa 1000 persone, un parcheggio con 220 posti, 148 tavoli, e 43 fornelli, oltre che a due chalet adibiti a servizi igienici. All'inizio di Agosto si celebra la suggestiva festa della Madonna delle nevi; Durante la notte si svolge una processione durante la quale i fedeli si illuminano la strada con le torce e il mattino successivo raggiungono il lagoMiserin, dove sorge il santuario dedicato alla Madonna.
La gastronomia, infine, è un elemento importante della località; ad essa sono infatti dedicate due sagre, quella del pane nero e quella del formaggio locale: il sargnun.
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