Colere - Lizzola, prosegue l'iter progettuale per il collegamento delle due stazioni sciistiche bergamasche

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Colere - Lizzola, prosegue l'iter progettuale per il collegamento delle due stazioni sciistiche bergamasche

La società RSI, titolare degli impianti di Colere, ha annunciato, con un comunicato stampa, di aver protocollato nella giornata di ieri, presso i Comuni di Valbondione e Vilminore di Scalve, il project financing contenente la prima tranche di interventi per l'ammodernamento della stazione di Lizzola e il prossimo collegamento con Colere e la Val di Scalve. Si tratta del primo passo di un progetto che prevede investimenti complessivi per circa 70 milioni di euro.

Prosegue l'iter progettuale per il collegamento tra Colere e Lizzola. La prima tranche di interventi comprende la sostituzione di tutti gli impianti di risalita attualmente presenti a Lizzola, il cui mancato aggiornamento comporterebbe la chiusura della stazione. Il progetto, svelato nei dettagli dalle pagine dell'Eco di Bergamo lo scorso 15 giugno, prevede l'installazione di una nuova cabinovia in sostituzione delle tre attuali seggiovie Lizzola-Cavandola, Cavandola-Rambasi e Due Baite-Biok. Con un unico impianto sarà dunque possibile mantenere fruibile l'area sciistica attualmente servita da 3 impianti, con un evidente riduzione dell'impatto ambientale. Si prevede inoltre il restyling delle piste da sci che verranno dotate di un moderno impianto di innevamento, la sostituzione della seggiovia Sole - Sponda Vaga, la realizzazione del nuovo impianto Spigorel - Pizzo di Petto, con relativa pista e infine, la realizzazione del tunnel tra Pizzo di Petto e Fontana Mora, che sarà percorso da un impianto funicolare per il trasporto degli sciatori in inverno e degli escursionisti in estate. La scelta del tunnel è frutto di un'attività di progettazione che ha avuto come obiettivo prioritario la maggiore mitigazione possibile dell'impatto paesaggistico determinato dalla nuova struttura di collegamento.

Questo pacchetto di interventi rappresenta, come detto, il primo step del progetto complessivo di collegamento tra le stazioni di Colere e Lizzola, finalizzato non solo alla creazione del più grande comprensorio sciistico della bergamasca e delle Prealpi orobiche, con 50 km di piste, ma di un vero e proprio polo di attrazione degli amanti della montagna, aperto tutto l'anno.

Tra pochi mesi si prevede la protocollazione del secondo project financing, che aggiungerà la realizzazione della pista di collegamento fra il tunnel e le attuali piste di Colere, che sarà affiancata da una nuova cabinovia.

L'investimento complessivo ammonta a circa 70 milioni di euro. La proprietaria società Valle Dacia, già protagonista del restyling di tutti gli impianti di risalita di Colere, oltre che dell'adeguamento dell'impianto di innevamento artificiale, dichiara di attendersi un sostegno importante da parte delle istituzioni pubbliche regionali e nazionali. In questo senso prenderà parte al "Fondo per gli impianti di risalita e di innevamento" indetto dal Ministero del Turismo e la cui presentazione delle domande è aperta in queste settimane, candidando il rifacimento degli impianti di risalita non ancora aggiornati. La Società si attende che venga riconosciuto il contributo, senza precedenti, che il progetto nel suo insieme offrirà per la rinascita di territori oggi fortemente interessati dal calo demografico.

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