Funivie Folgarida Marilleva, il bilancio al 30 aprile 2024 svela i progetti per il futuro

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Funivie Folgarida Marilleva, il bilancio al 30 aprile 2024 svela i progetti per il futuro

L'assemblea degli azionisti di Funivie Folgarida Marilleva ha approvato il bilancio al 30 aprile 2024 che evidenzia una crescita del fatturato di oltre il 6% rispetto al precedente esercizio. Deliberata la distribuzione di dividendi ai soci per oltre 2 milioni di euro.

Ottimi i risultati emergenti dal bilancio al 30 aprile 2024 di Funivie Folgarida Marilleva: i ricavi salgono a 47,8 milioni, con un incremento del 6,27% rispetto al precedente esercizio. Crescono anche i ricavi da skipass che passano da 39 a 45,3 milioni di euro. In aumento anche l'utile che sale a 7.990.296 euro rispetto ai 5.850.932 euro del 30 aprile 2023, consentendo di remunerare gli azionisti con la distribuzione di dividendi per oltre 2 milioni di euro.

Il bilancio, approvato nei giorni scorsi dagli azionisti di Funivie Folgarida Marilleva, fotografa una società in crescita e in grado di competere sui mercati internazionali con le principali destinazioni sciistiche mondiali. La relazione sulla gestione allegata al bilancio contiene dati e riflessioni di grande interesse per meglio comprendere le dinamiche societarie e i progetti futuri. Con l'eccezione della stagione contraddistinta dalle restrizioni Covid, l'affluenza all'area sciistica è cresciuta ininterrottamente negli ultimi 5 anni: +8,47% per i primi ingressi, +6,98% per i passaggi e +49,90% per i proventi skipass. Situazione differente per la stagione estiva, che a fronte di una crescita dei ricavi del 39,26% ha fatto registrare una contrazione di passaggi e primi ingressi rispettivamente del 15 e del 21%, con un calo particolarmente evidente nell'ultima estate (2023). Risultati che consolidano la netta prevalenza della stagione invernale, che incide per il 98,52% sui ricavi complessivi e che evidenziano la necessità di aumentare la competitività dell'offerta turistica estiva della Val di Sole. La società stima in circa un milione di euro all'anno, la perdita attualmente generata dalla stagione estiva, con l'apertura degli impianti garantita soprattutto per il forte senso di responsabilità della Società nei confronti del Territorio.

Nella scorsa stagione invernale i 3 impianti più utilizzati del comprensorio sono state le seggiovie Spolverino, Orso Bruno e Vigo, le uniche ad aver superato la soglia del milione di passaggi.

La stagione sciistica è stata caratterizzata da precipitazioni particolarmente scarse sino alla metà di febbraio, efficacemente sopperite dal moderno e potente impianto di innevamento programmato, che ha garantito piste perfettamente innevate per tutto l'inverno.

Particolarmente interessanti le riflessioni contenute nel documento relativamente all'attrattività dell'area sciistica e alle criticità che minacciano il futuro.

La SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta è ai primi posti delle principali classifiche delle destinazioni sciistiche mondiali, nonostante le prime posizioni vengano generalmente assegnate alle destinazioni neve dotate di un demanio sciabile molto più esteso, in grado di garantire una qualità percepita dell’esperienza neve più elevata.
I dati desunti dal "Rapporto Laurent Vanat 2022" dimostrano in modo assolutamente esplicito come la SkiArea Campiglio risulti essere la più attrattiva in ambito internazionale in termini di primi ingressi (3,2 Milioni), nonostante una dimensione del demanio sciabile (150 km di piste) nettamente inferiore rispetto agli altri comprensori sciistici più frequentati.
Da questa situazione, che genera una “densità per chilometro di pista” decisamente elevata (165 sciatori per km di pista), nasce la difficoltà nel garantire sempre una qualità dell’esperienza sci in linea con le aspettative degli sciatori contemporanei, anche con riferimento alla sicurezza, e la conseguente difficoltà a essere riconosciuti tra le destinazioni top in ambito internazionale.

L'elevato affollamento risulta quindi essere una delle maggiori criticità dell'area sciistica, riducendo la soddisfazione degli sciatori. Una problematica che, secondo le analisi della società, potrebbe essere risolta soltanto con un moderato ampliamento dell'area sciabile, garantendo interventi sostenibili e compatibili con le qualità e i vincoli ambientali.

Nella relazione sono inoltre evidenziati i principali interventi previsti per lo sviluppo futuro e per i quali sono in corso di completamento gli iter autorizzativi:

  • Valorizzazione area "Ometto" con la sostituzione dell'attuale impianto con una seggiovia esaposto che sarà inaugurata nella prossima stagione sciistica;
  • Family Park Alpe Doalasa, inaugurato nella primavera 2024 per qualificare il prodotto estivo e per il quale si prevede il completamento per l'estate 2025 con la creazione di un nuovo percorso ludico-didattico che valorizzi la fauna locale;
  • Ampliamento terrazza esterna Chalet Marilleva 1400, in corso di realizzazione;
  • Nuova seggiovia esaposto "Brenzi", in sostituzione dell'impianto esistente: in corso l'iter autorizzativo, la costruzione è attualmente ipotizzata per l'anno 2026;
  • Rinnovamento campi scuola Marilleva 1400 con sostituzione della sciovia Biancaneve con una seggiovia quadriposto con sistema di protezione per bambini, riqualificazione delle piste dell'intera area e realizzazione di una nuova pista di slittino. Attualmente in corso la fase di studio preliminare del progetto;
  • Nuovi Bike Park Family Alpe Doalasa e Spolverino - Malghet Aut - Folgarida, in corso l'iter burocratico autorizzativo da parte dei Comuni interessati.

 

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