Pinzolo, presentato il progetto della nuova telecabina Prà Rodont – Doss del Sabion

Pinzolo, presentato il progetto della nuova telecabina Prà Rodont – Doss del Sabion
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Pinzolo, presentato il progetto della nuova telecabina Prà Rodont – Doss del Sabion

È stato presentato il progetto della nuova telecabina Prà Rodont - Doss del Sabion che andrebbe a sostituire l'omonima seggiovia quadriposto. Ora si attendono le autorizzazioni per la realizzazione dell’impianto.

Domenica 18 settembre si è tenuta presso il PalaDolomiti l’assemblea degli azionisti di Funivie Pinzolo Spa con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 30 Aprile 2022.

Nel corso dell’assemblea grande interesse è stato riservato alla presentazione dei progetti futuri. Il progetto che vedrà la luce per primo è quello della nuova telecabina che andrà a sostituire la seggiovia a 4 posti che da Prà Rodont raggiunge la sommità del Doss del Sabion. I principi generali che hanno “guidato” la società nella progettazione di questo investimento riguardano la riqualificazione generale (ambientale e paesaggistica) delle aree, la valorizzazione di presenza naturalistiche e segni geologici, lo sviluppo dell’inserimento architettonico e un progetto che si integri con le progettualità in essere e future.

Il nuovo impianto che sarà realizzato nella finestra che va da aprile a novembre 2023, coprirà il dislivello di quasi 600 m per uno sviluppo di 1.650 m, in circa 4 minuti e mezzo ad una velocità di esercizio pari a 6,00 m/s. La portata oraria sarà di 2.800 p/h rispetto agli attuali 1.700 p/h, su comode telecabine panoramiche da 10 posti (con porta sci interno).

Si tratterebbe di un impianto completamente integrato paesaggisticamente nell’ambiente naturale delle Dolomiti di Brenta, con entrambe le stazioni ipogee: la stazione di valle risulta “incastonata” tra l’attuale stazione di arrivo della telecabina di Pinzolo e il rifugio di Prà Rodont, mentre la stazione di monte si posiziona sull’attuale sedime della seggiovia ma in forma completamente interrata. A monte inoltre troverà spazio una piattaforma servizi destinata, oltre allo sbarco della nuova telecabina, ad accogliere un punto panoramico a sbalzo sulla valle e un angolo culturale di valorizzazione dei tematismi di carattere geologico caratteristici del progetto.

La riqualificazione del rifugio Doss del Sabion sarà coerente con i principi generali del progetto principale e andrà a “dialogare” con il nuovo impianto funiviario e i nuovi spazi della struttura a servizi, sia sui collegamenti orizzontali che verificali.

Al pubblico presente al PalaDolomiti di Pinzolo è stata inoltre presentata la vision di Prà Rodont 2.0. La prospettiva di poter sostituire l’attuale telecabina che sale dall’abitato di Pinzolo consentirà una naturale integrazione delle due stazioni completamente interrate (arrivo del rifacimento della telecabina da Pinzolo e partenza nuova telecabina Prà Rodont - Doss del Sabion) e la riqualificazione dell’intera area di valle con l’inserimento della nuova stazione di partenza, il nuovo parcheggio interrato e la valorizzazione delle aree pertinenziali della chiesa di San Vigilio alla luce dell’avvento della nuova tangenziale.

Adesso si attende che venga concluso l’iter autorizzativo per poter procedere alla realizzazione del nuovo impianto di risalita.

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