Panarotta, un gruppo di imprenditori pronto a investire sul rilancio

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Panarotta, un gruppo di imprenditori pronto a investire sul rilancio

Un gruppo di imprenditori, con il supporto degli enti territoriali locali, è pronto a investire sul rilancio della Panarotta, con un progetto che permetta di vivere la montagna in tutte le stagioni dell’anno. Obiettivo, con la località che si avvia al secondo inverno consecutivo di inattività degli impianti di risalita, è la riapertura per la stagione invernale 2024/2025.

Secondo anno senza sci alla Panarotta, stazione sciistica dell’Alta Valsugana. Lo scorso inverno la stazione trentina decise di restare chiusa a causa del caro energia che avrebbe aggravato un quadro economico-finanziario già fortemente compromesso. La notizia suscitò grande rilevanza mediatica, con il timore che si trattasse solo della prima di una lunga serie di piccole stazioni sciistiche vittima del difficile triennio caratterizzato dapprima dalle restrizioni per l’emergenza Covid-19 ed in seguito dal caro energia. Fortunatamente non è stato così. Nel frattempo, la Panarotta si avvia al secondo inverno consecutivo di inattività. Una situazione che sembra, tuttavia, reversibile grazie a un gruppo di imprenditori che, con il supporto degli enti territoriali locali e della finanziaria regionale Trentino Sviluppo, è pronto a investire sul rilancio, con l’obiettivo di riaprire la stazione sciistica in vista della stagione 2024/2025.

È una notizia positiva il fatto che ci siano persone nuove, imprenditori trentini, che vogliono investire nel territorio e promuovere un progetto che poggia su basi solide e strutturate”, così l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni che guarda alla proposta avanzata dalla cordata di cui fanno parte Stefano Frisanco, titolare della Fratelli Frisanco di Trento, Lorenzo Morelli, alla guida della Morelli Food Service di Novaledo, e Franco Pedrotti, titolare dell’albergo Du Lac di Levico. “Abbiamo di fronte - continua Failoni - la possibilità di costruire qualcosa di nuovo, un’impostazione che dia garanzie di sostenibilità finanziaria e di qualità dell’offerta. Per uno sviluppo dell’alpe durante tutto l’anno e per tutti coloro che amano la Panarotta e il Trentino”.

Disponibile a fare la propria parte è anche Trentino Sviluppo, attualmente proprietaria degli asset (impianti a fune e di innevamento). Se la proposta si concretizzerà si aprirà la strada verso una gara di affidamento. “Come società di sistema - così il vicepresidente Albert Ballardini - siamo pronti a dare come sempre il nostro supporto sia per la messa a disposizione delle strutture che come affiancamento tecnico per la progettualità, in modo da portare avanti un ragionamento condiviso puntando anche sul turismo estivo”.

I principali interventi necessari alla riapertura riguardano le revisioni generali delle seggiovie Rigolor e Malga, già in corso in queste settimane e che dovrebbero concludersi nel corso di dicembre. Tra le maggiori esigenze il potenziamento dell’impianto di innevamento programmato con la realizzazione di un bacino che garantisca l’apertura delle piste principali sin dall’inizio di dicembre. Di grande rilievo la valorizzazione dell'estate, con l’obiettivo di una stagione di 250 giorni all'anno con sviluppo delle opportunità legate al cicloturismo e al parapendio.

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