Il comune di Piazzatorre acquisterà la seggiovia di Torcola Vaga.

seggiovia Marilleva verso il Monte Vigo 2179 m
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Lombardia

Il comune di Piazzatorre acquisterà la seggiovia di Torcola Vaga.

Le seggiovie di Torcola Vaga a Piazzatorre resteranno a casa.  Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di acquisto da parte del Comune degli impianti di sci, del rifugio Gremei e dei terreni accessori. La decisione del consiglio ha scongiurato la definitiva chiusura per una delle storiche stazioni sciistiche delle Orobie per cui nei mesi scorsi si era paventato il pericolo di vedere le seggiovie all'asta e magari installate in un Paese dell'Est Europa.

Ma qual'è la situazione attuale? Nell'ultima stagione invernale gli impianti di risalita di Piazzatorre sono rimasti fermi. La proprietà delle seggiovie di Torcola Soliva da tempo vuole solo vendere e non affitta. Gli impianti di Torcola Vaga, invece, sono di proprietà della società “Alta Quota” che cinque anni fa si era proposta con un piano di rilancio dell'intera stazione sciistica. “Alta Quota”, dopo alcune stagioni in rosso, ha deciso anch'essa di vendere.  

Per scongiurare un'ennesima stagione di stop o, peggio ancora, per evitare un addio definitivo agli impianti, la Giunta comunale aveva recentemente presentato un documento in cui si ribadiva la volontà di acquisto delle seggiovie di Torcola Vaga.  «L'idea della maggioranza è di acquistare le seggiovie e il rifugio – spiega il sindaco Michele Arioli – quindi non dovrebbero esserci sorprese. La discussione e la decisione non saranno facili. Ma ormai si dovrebbe ragionare in termini di necessità e opportunità, perché la sola alternativa all'acquisto è mandare all'asta gli impianti».

E' stato fatto un passo importante verso l'apertura della stazione per l'inverno prossimo, anche se l'iter per concludere l'intervento non è ancora chiuso.   Il costo complessivo dell'operazione è di oltre un milione di Euro.  Settecentomila Euro serviranno per le due seggiovie di Torcola Vaga e le aree annesse, mentre circa 300 mila Euro sono destinati al rifugio Gremei.  Previsto anche l'acquisto di un gatto delle nevi.  Per essere pronti a dicembre con la riapertura del comprensorio saraà ancora necessario raggiungere un accordo con i proprietari dell'area di partenza degli impianti e, naturalmente, trovare un gestore.

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