Addio a Vittorio Claisen, San Domenico saluta "l'inventore" della stazione sciistica

Addio a Vittorio Claisen, San Domenico saluta l’“inventore” della stazione sciistica
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Davide Franchi

PiemonteFinanza Funiviaria

Addio a Vittorio Claisen, San Domenico saluta "l'inventore" della stazione sciistica

Mentre si lavora senza sosta per concludere entro dicembre il cantiere per la nuova cabinovia San Domenico-Ciamporino, la stazione sciistica ossolana saluta Vittorio Claisen, che ideò e realizzò il comprensorio negli anni Ottanta.

Si è spento il 2 novembre all’età di 86 anni Vittorio Claisen, imprenditore edile e storico gestore degli impianti sciistici di San Domenico di Varzo.

Claisen fu il primo a intuire il grande potenziale dell’area che sovrasta l’abitato di San Domenico, dove, già negli anni Sessanta, aveva installato i primi skilift in località Prato Berto. Il suo grande obiettivo riguardava, tuttavia, i soleggiatissimi e nevosi pendii che sovrastavano l’Alpe Ciamporino ad oltre 2.000 metri di quota. Negli anni Ottanta, Claisen coinvolge altri imprenditori del Varesotto e costituisce la società San Domenico Neve, con cui realizza il suo sogno. Nel 1983 vengono inaugurate le seggiovie biposto San Domenico-Casa Rossa-Alpe Ciamporino. Da qui due skilift consentono di fruire dei dolci pendii dell’Alpe Ciamporino, ideali per i principianti. Un terzo skilift conduce agli oltre 2.300 metri del Passo della Sella e serve piste di difficoltà medio-alta. Agli impianti si aggiungono la realizzazione del Rifugio 2000 con la sua terrazza soleggiata e l’edificazione di alcune strutture alberghiero-ricettive nel paese di San Domenico. Claisen si divide tra le sue attività: in estate l’impresa edile, mentre nei mesi invernali ricopre la carica di direttore di stazione e maestro di sci nella “sua” San Domenico. Alla fine degli anni Novanta riesce a concretizzare l’ultimo grande progetto: una nuova seggiovia biposto sostituisce la sciovia del Passo della Sella, migliorando il confort della ripida risalita. Il precedente skilift viene smontato e riposizionato più in quota con il nome di “Sciovia Del Dosso” e serve tre nuovi tracciati di livello medio-alto che si sviluppano tra i 2.500 e i 2.200 metri dell’alta Val Bondolero. Piste in quota con esposizione nord, ideali per essere sfruttate in tardo autunno e in primavera inoltrata, e che permettono a San Domenico di disporre di una pista omologata FIS per le gare di discesa libera.

Nel 2009 Claisen cede la proprietà della stazione sciistica alla società San Domenico Ski, guidata dalla famiglia Malagoni, che avvia un ambizioso progetto per ampliare e adeguare ai nuovi standard di mercato la località. Gli impianti dell’Alpe Ciamporino vengono progressivamente sostituiti con moderne e rapide seggiovie ad agganciamento automatico, mentre in paese viene realizzata una nuovissima struttura alberghiera. Claisen, nel frattempo, mette a disposizione la sua esperienza ancora per qualche anno, contribuendo alla gestione del piccolo skilift “Alpe Cheggio”, nella vicina Valle Antrona.

A San Domenico, proprio in questi mesi, è in corso di realizzazione la nuova cabinovia per l’Alpe Ciamporino, che cambierà radicalmente l’accesso alla stazione sciistica sostituendo le due storiche seggiovie biposto, ultime testimoni dell’era di Vittorio Claisen.

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