La pista di Cesana Pariol chiude i battenti, riapre il trampolino di Pragelato

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La pista di Cesana Pariol chiude i battenti, riapre il trampolino di Pragelato

Brutte notizie dalle montagne olimpiche, l'unico impianto Italiano per lo skeleton e lo slittino, la pista di Cesana Pariol chiude i battenti. La società Parcolimpico che ne deteneva la gestione, ha deciso che le 50 tonnellate di ammoniaca contenute nell'impianto e necessarie a creare e mantenere lo strato del ghiaccio siano recuperate per altri scopi, soprattutto dopo che la procura di Torino aveva deciso di dichiarare l'impianto insicuro poiché un tale quantitativo di ammoniaca dovrebbe essere sorvegliato giorno e notte da personale armato.

Un vero e proprio colpo mortale per la squadra azzurra di bob, skeleton e slittino che dopo aver perso già da alcuni anni la pista di Cortina d'Ampezzo, si ritrova senza alcun impianto.  Per la verità il bob è uno sport praticato in Italia da un un numero esiguo di persone; L'anno scorso ai mondiali di slittino di Cesana, costati oltre un milione di Euro, gli spettatori sono stati in tutto un centinaio di anime, nonostante l'ingresso gratuito.   Purtroppo Armin Zoeggeler e Simone Bertazzo verranno privati del loro catino "di casa", sul quale erano praticamente imbattibili, e l'Italia perde anche l'unica location disponibile per svolgere test ed allenamenti.  

Si tratta per il nostro paese di un vero e proprio addio a questo sport, anche se saranno in pochi a patire questa scelta. Come ovvia conseguenza la Federazione Internazionale Bob e Skeleton ha provveduto ad escludere Cesana Pariol dal circuito di Coppa del Mondo, sostituendola con La Plagne, la cittadina francese che ospitò i Giochi Olimpici di Albertville nel 1992.

A pochi passi da Cesana invece riaprirà il prossimo dicembre il trampolino olimpico di Pragelato, dopo due anni in cui era rimasto in bilico tra chiusura, degrado ed abbandono.  Il sindaco di Pragelato Gianni Arolfo ha trovato un accordo economico  con la Parcolimpico e la Provincia di Torino.  Parcolimpico erogherà circa 150.000 euro l'anno, in modo che già dai prossimi mesi possano essere utilizzati tre dei cinque trampolini olimpici, facendo ripartire anche la seggiovia per far allenare gli Sci Club. Nella primavera 2012, invece, sarà formalizzato l'accordo affidando al Comune anche i due trampolini grandi.

Ma cosa ne farà il Comune dell'impianto? "Non organizzeremo certo gare internazionali, piuttosto lo utilizzeremo come sito di allenamento per team italiani o stranieri - annuncia il sindaco Arolfo -lo Sci Club Val Chisone riceve più volte richieste da Francia e Germania per poter ospitare qui delle squadre nazionali ...".  A differenza della pista di bob, il trampolino è un impianto che si può riattivare velocemente e relativamente semplice da gestire.

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4 foto, ultima del Lunedì 7 Novembre 2011

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