Ester Ledecká e Andrey Sobolev vincono i giganti paralleli di Coppa del Mondo di Carezza

Qui il risultato completo delle qualificazioni femminili!

Qui il risultato completo delle qualificazioni maschili!

Qui il risultato completo delle fasi finali femminili!

Qui il risultato completo delle fasi finali maschili!

La fuoriclasse ceca, campionessa del mondo in carica della specialità che si diletta a gareggiare nella velocità dello sci alpino, peraltro con ottimi risultati, sulla pista Prà di Tori è arrivata comodamente alla finale dove ha stravinto sulla tedesca Ramona Theresia Hofmeister, al suo terzo podio in Coppa, e ha colto la sua decima vittoria in Coppa, sedicesimo podio, e bissando il successo di due anni fa nella località altoatesina. La finale per il terzo posto è andata all’austriaca Una Meschik, otto podi per lei, sulla russa Alena Zavarzina. Tutte fuori nelle qualificazioni le azzurre: diciottesima Nadia Ochner, quarantesima Giulia Gaspari, quarantunesima Jasmin Coratti, quarantaduesima Alice Lombardi, quarantacinquesima Elisa Caffont, quarantottesima Aline Morder, cinquantesima Vivien Santifaller.

Quarta e vittoria e settimo podio in Coppa per il russo Sobolev, iridato di specialità nel 2015, che a Carezza vantava due secondi posti nelle ultime due stagioni, oggi in finale ha battuto lo svizzero Nevin Galmarini, terzo l’altro svizzero Dario Caviezel, primo podio per lui contro i sette del connazionale, che ha avuto la meglio sul naturalizzato Vic Wild, doppio campione olimpico a Sochi. In casa azzurra solo Roland Fischnaller e Christoph Mick sono approdati alle fasi finali ma hanno perso nei quarti rispettivamente da Caviezel e Sobolev, oltretutto Fischnaller non ha concluso la prova e non è stato classificato, Mick invece è ottavo. Eliminati nelle qualificazioni tutti gli altri azzurri: diciassettesimo Aaron March, diciottesimo Daniele Bagozza, ventunesimo Mirko Felicetti, ventitreesimo Edwin Coratti, trentaduesimo Gabriel Messner, trentasettesimo Marc Hofer, quarantottesimo Maurizio Bormolini. Domani ci saranno altri due giganti paralleli ma a Cortina d’Ampezzo.