Viaggio nello snowboard azzurro: una miniera d'oro da Moioli a Fischnaller, ma non solo...

 

La settima puntata del salotto di Dario Puppo e Massimiliano Ambesi è stata interamente dedicata allo snowboard azzurro. Non solo i trionfi dell'ultima stagione, ma più in generale l'analisi di una vera miniera d'oro delle discipline invernali, con Michela Moioli e Roland Fischnaller, vincitori rispettivamente della sfera di cristallo assoluta nello snowboard cross e nelle specialità alpine, super ospiti assieme al dt e vero guru del movimento, Cesare Pisoni.

Con l'ex atleta e allenatore bergamasco si è partiti da un'annata 2019/2020 pazzesca, in cui l'Italia ha vinto per la prima volta la coppa per nazioni sfiorando pure il tris assoluto con Lorenzo Sommariva, secondo per un soffio nello snowboard cross maschile: “Non avevamo mai vinto questa classifica neanche quando, a metà anni '90 con la nascita della Coppa del Mondo, gli atleti più forti gareggiavano nel circuito ISF – spiega Pisoni – Tutto è cambiato in ambito FIS dopo l'esordio olimpico dello snowboard a Nagano '98 ed eravamo sinora arrivati due volte terzi nel decennio in cui ho avuto l'onore di dirigere le squadre nazionali. Vedendo Roland cominciare a vincere tutto dal 2010...”.

Michela Moioli ha sottolineato come “tutti gli atleti abbiano dato un contributo determinante, posso dire che Cesare per me era già una figura di riferimento nello snowboard club e la sua presenza in prima persona, pur dovendo coordinare il tutto da direttore, dimostra quanta passione metta nel suo lavoro”. “Pisoni mi segue ormai da 20 anni, ricordo ancora quel primo podio nel febbraio 2000 a Berchtesgaden – ha sorriso Fischnaller – Basti pensare che io, lui e Matteo Artina abbiamo trascorso l'ultimo Ferragosto allo Stelvio e Cesare aveva già capito che la nuova tavola che stavamo provando sarebbe stata quella utilizzata per tutta la stagione, portandomi a vincere le tre gare di gigante”.

Capitan Fisch è tornato sulla sua stagione e la possibilità di firmare il tris di coppe sfumato solo a causa della cancellazione delle gare finali di slalom parallelo. “Peccato, perchè di ritorno dalla Corea ero ancora in formissima e mi sarebbe piaciuto lottare anche per la coppa di PSL. Io però già penso alla prossima stagione e mi sto allenando bene in bicicletta”. E sulla possibilità, di cui si parla da tempo, che Moioli possa gareggiare anche nelle discipline alpine dello snowboard, la diretta interessata ha analizzato che “sarebbe una grande sfida, ma la differenza è enorme e servirà ancora qualche anno per lavorarci seriamente”, con Fischnaller a confermare che “sarebbe più semplice passare dall'alpino allo snowboard cross che non il contrario”.

Pisoni ha creato una vera macchina da guerra nel corso degli anni: “La soddisfazione più grande è quella di aver portato tutti gli atleti a turno sul podio, quando il livello all'interno della squadra è così alto è una conseguenza che tutti vadano forte. Personalmente devo ringraziare lo staff tecnico, citando solo gli allenatori responsabili persone come Rudy Galli, Luca Pozzolini, Filippo Kratter, Valentino Mori e Bartolomeo Pala per tutti e cinque i settori, freestyle compreso. Tecnici che in primis hanno tanta passione e sanno trasmettere competenza e anche serenità al gruppo. E' con questa passione che supereremo questo momento e sapre ripresentarci in pista quando arriverà il momento. C'è tanta incertezza pure in FIS per i calendari, anche se dovremmo cominciare a dicembre tra Russia (alpino) e Austria (snowboard cross). Rimane il punto di domanda, ma noi dovremo farci trovare pronti ad ogni evenienza.

Nell'articolo, il video completo di una trasmissione che gli appassionati non possono perdere.