Hirscher questa volta è molto deluso: "Uno dei miei peggiori slalom. A Gurgl ci sarò, ma..."

Un distacco di 2”59 da Clément Noel, nonostante una pista ancora in buonissime condizioni col suo numero 31, più di 6 decimi dal “taglio” e il 46° crono, in una prima manche dove è finita la sua (probabile) ultima avventura a Levi, dove sabato pomeriggio era andato a salutare le tre renne donategli dall'organizzazione per i suoi trionfi da queste parti, ovvero Ferdl, Leo e Snow.

Marcel Hirscher non ha ripetuto l'impresa (perchè tale è stata, dopo 2051 giorni di inattività agonistica) di Soelden, dove il suo comeback nel circo bianco era stato bagnato dal 23° posto nel gigante sul Rettenbach.

Ci si aspettava che in slalom tutto sarebbe stato un po' più difficile, ma non come poi si è visto in gara, anche perchè lo stesso MH89 aveva parlato di ottimi allenamenti tra Kitzsteinhorn e Reiteralm, con maggior qualità rispetto al pre opening in Austria; sin dai primi due intermedi sul piano non si è visto un Hirscher brillante, poi un numero da circo ad inizio muro è costato ulteriori decimi e la benzina era finita nei 10 secondi finali dove l'asso salisburghese ha perso di nuovo troppo anche rispetto ai competitor per la qualificazione, unico vero obiettivo di giornata.

Da capo di Henrik Kristoffersen, che ha cominciato alla grande la sua terza stagione con materiale Van Deer, Marcel ha potuto poi brindare al podio del campione norge, ma la sua delusione per la prova odierna è stata evidente ai microfoni di ORF Sport. “E' stato uno dei peggiori slalom della mia vita – le chiare parole del 35enne di Annaberg – Non avevo grip e ho fatto molta più fatica di ciò che speravo. Il materiale? E' chiaro e normale che dopo così tanto tempo senza gare, può anche andare storto qualcosa in tal senso, probabilmente se anche a Soelden avessimo trovato il ghiaccio di oggi, avremmo avuto più problemi in gigante”.

Nel pre gara di Levi, Hirscher aveva confermato la sua presenza a Gurgl nello slalom di domenica prossima, aggiungendo dopo il mancato pass odierno che “sì, ci sarò ma di certo ora un po' meno convinto. Vedremo anche quali condizioni troveremo in allenamento, perchè c'è bisogno di lavorare”.

Inoltre, l'alfiere dei Paesi Bassi ha ufficialmente comunicato che non disputerà il secondo gigante di CdM, una decisione parsa già scontata dal suo ritorno in pista: il prossimo 8 dicembre a Beaver Creek, quindi, non vedremo Marcel visto che affrontare la trasferta in Colorado avrebbe poco senso per un solo appuntamento e con tutta la preparazione da concentrare in Europa, pensando al week-end sulla “Face de Bellevarde”, il 14-15 dicembre con gigante e slalom in Val d'Isère.

Ecco, in occasione del Critérium de la Première Neige, su quella pista così impegnativa, forse capiremo davvero il potenziale di Hirscher anche in prospettiva per il resto della stagione.

RAICH STUZZICA...

Intanto, in casa Austria si parla ancora di possibili ritorni in un week-end “incendiato” dal post social di venerdì sera a firma Marlies Raich, ma nelle scorse ore si è aggiunto pure il marito Benni. Sì, perchè il vincitore della Coppa del Mondo 2005/06 ha fatto una cosa simile, lui che si è ritirato nel settembre 2015 (un anno dopo l'annuncio di Marlies), con un video in pista assieme appunto alla moglie, indicando che “sta succedendo qualcosa per noi, non vedo l'ora di aggiornarvi presto”.