Per la rinascita di Moioli tenacia, classe e oggi un pizzico di fortuna: "Contenta che Trespeuch e Bankes stiano bene"

Oltre due anni da quella notturna a Cortina, diciassettesimo e sino ad oggi ultimo successo in CdM per Michela Moioli, almeno a livello individuale visto che poche settimane fa era arrivata la vittoria assieme a Visintin nella prova a squadre di Cervinia.

Michela Moioli rinasce letteralmente a Sierra Nevada, mettendo subito da parte l'amarezza per l'esito del primo appuntamento di sabato, e al termine di una finale folle porta a casa 100 pt chiave anche per la Coppa del Mondo, visto che con cinque gare in calendario sono appena 86 le lunghezze da recuperare a Chloe Trespeuch, che sembrava lanciata verso il trionfo ma per la quale è stato fatale il contatto con Charlotte Bankes, che cercava il bis 24 ore dopo.

Ne ha approfittato la campionessa olimpica 2018, ma quanta tenacia per tornare a questi livelli dopo tutti i problemi alla schiena: “E' stata una bella giornata, ho lottato ed ho cercato di trovare il giusto feeling sin dalle batterie - ha commentato Michela nel post tramite l'ufficio stampa FISI - In finale me la sono giocata, partivo da un cancelletto sfortunato ma poi la dea bendata mi ha aiutata, per la caduta di Trespeuch e Bankes: sono contenta anche del fatto che stiano bene entrambe.

E' stata dura tornare sul gradino più alto del podio, felice di esserci riuscita e di come mi sono espressa oggi”.

Il direttore tecnico della nazionale di snowboard, Cesare Pisoni, commenta così la giornata di Sierra Nevada (amara per il team maschile in generale la due giorni spagnola): “Oggi grande prestazione, anche con un po' di fortuna. Sabato è andata male per il contatto con Gaskill, oggi decisamente meglio. Michela ha vinto con grande merito e sta tornando la numero uno: un successo che ci permette inoltre di allungare sull'Austria nella classifica per nazioni”.