È la Valle Grana, territorio con un estensione di poco più di 20 km, divisa in una zona di bassa valle con Caraglio, Bernezzo e Valgrana e una zona di alta valle con Montemale, Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno, la zona di origine del prelibato e raffinato Castelmagno DOP, un gioiello della gastronomia piemontese amato in tutto il mondo.
L’origine del Castelmagno DOP affonda le proprie radici in epoca antica, basti pensare che le prime testimonianze risalgono al 1200. Nel tempo la conoscenza e l’apprezzamento di questo formaggio sono cresciuti fino a portarlo, nel 1800, ad essere incluso nei menù dei più lussuosi ristoranti di capitali europee come Londra e Parigi.
Oggi il Castelmagno DOP può essere prodotto, stagionato e confezionato esclusivamente nei territori di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana, dai quali deve provenire anche il latte destinato alla produzione. Ed è proprio in questi comuni che, visitando i produttori locali, potrete conoscere l’affascinante storia, la tradizione e le tecniche di lavorazione di questo formaggio e degustarne il sapore e gli aromi che lo rendono così rinomato.
Provate ad assaporarlo da solo, accompagnato dalla “Cugnà” (salsa della tradizione langarola a base di mosto d’uva), o da un buon miele di castagno. Abbinate poi, a seconda della stagionatura, un nebbiolo, un barbaresco oppure un barolo e il vostro palato ringrazierà.
Il Castelmagno DOP è un formaggio tanto particolare quanto versatile, sia per la sua consistenza che per il caratteristico sapore, che lo rendono un ingrediente eccellente ed indispensabile per diversi piatti tradizionali, tra i quali ricordiamo gli gnocchi di patate al Castelmagno, il risotto con Castelmagno, miele e noci, la polenta abrustolita con fonduta di castelmagno ecc.
Ma se il formaggio non è la vostra unica passione, la Valle Grana vi saprà tentare con molti altri squisiti prodotti come, ad esempio, le Pere Madernassa, il miele, le castagne, le confetture, i liquori a base di erbe di montagna (per menzionarne alcuni l’Arquebuse, il Genepi, il Serpol e il Ramassin), e deliziosi dolci come la torta della Vallera e la torta fina di Vignolo.
La Valle Grana, una valle generosa, emblema dell’ospitalità e della cordialità piemontese, vi saprà inoltre accogliere ed entusiasmare non solo con le sue bontà culinarie ma anche con la bellezza delle sue montagne, la purezza dell’aria, i colori dei suoi paesaggi e la grande varietà di attività sportive, ricreative e culturali.
Gli amanti del trekking, dell’equitazione, della pesca e della bicicletta (ricordiamo la salita del Colle Fauniera, reso celebre dal Giro d’Italia) durante la stagione estiva, e gli appassionati di sci di fondo e delle ciaspolate nella stagione invernale, troveranno l’ambiente ideale per un soggiorno all’insegna del divertimento e del contatto con la natura.
Per ulteriori informazioni e dettagli:
www.consorziocastelmagnodop.it
www.invallegrana.it
www.valligranaemaira.it
CASTELMAGN0 #CASTELMAGNO
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 80-100 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
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