L'equilibrio tra natura e uomo: in cantina da Vini dei Giop

L'equilibrio tra natura e uomo: in cantina da Vini dei Giop
Sapori di Montagna

L'equilibrio tra natura e uomo: in cantina da Vini dei Giop

La scorsa settimana si è svolta la ventiquattresima edizione di Cantine Aperte, un'occasione imperdibile, che ha permesso a centinaia di curiosi e amanti del vino e della montagna di scoprire nuove cantine, ascoltare nuove storie e assaggiare ottimi vini.

Tra i numerosi partecipanti quest'anno, come da tradizione, c'ero anch'io, in veste di inviata di Neve Italia, ma soprattutto di curiosa, a cui piace ascoltare la passione di viticoltori e produttori di vino, nell'umidità di una cantina. La meta prescelta è stata ovviamente una meta di montagna: la Valtellina, dove la viticoltura eroica ha permesso di valorizzare profumi di un territorio davvero difficile da coltivare. Tra una seconda colazione lungo la strada, un piatto di pizzoccheri, quattro cantine da visitare, sempre con gli occhi rivolti verso le vigne terrazzate che il maltempo non mi ha permesso di visitare, ho trovato una cantina da segnalare, per la qualità della produzione, per la passione del lavoro quotidiano e per l'attenzione per il territorio, quella vera e genuina, che solo in pochi sanno avere. Tutto questo si racchiude in Vini dei Giop, di Gianluigi Rumo, a Villa di Tirano.

La cantina sorge in una contrada di origine medievale ed è divisa in due parti: una più moderna dedicata alla vinificazione e una cantina di affinamento sotterranea, con muri spessi di rocce a vista e soffitti a volta tonda, come una volta. Gianluigi Rumo ha recuperato, dal 2000, le vigne incolte della sua famiglia e oggi coltiva 60.000 mq di vigne, tutte distribuite nei terrazzamenti del versante retico del comune di Villa di Tirano. Le lavorazioni in vigna sono tutte fatte a mano, del resto la montagna non permette molte alternative, dato che le pendenze che raggiungono anche il 70%.

Oltre a produrre vini di alta qualità, Gianluigi Rumo ha un'attenzione particolare per il territorio, che si esprime nelle scelte fatte in vigna e in cantina: non usa diserbanti e sta passando al biologico; preferisce evitare l'utilizzo di barrique affinché il vino mantenga i profumi e i sapori della sua terra. È un piacere sentirlo parlare del suo lavoro, nelle sue parole non c'è un discorso impostato o un'ottima strategia di marketing, ma la passione, quella vera, di chi fa un lavoro spesso difficile, ma nel quale mette tutto se stesso.

Vini dei Giop produce lo Sforsat (Sforzato di Valtellina DOCG), il Vino di Giò (Nebbiolo IGT – Terrazze Retiche senza solfiti), il Pgnolino (IGT bianco - Terrazze Retiche), le Filine (Valtellina Superiore DOCG), il Nebbiolo IGT, il Bagai (Rosso di Valtellina DOC), Al Regiur (DOCG – Valtellina Superiore Riserva).

Se passate in Valtellina, una tappa da Vini dei Giop è consigliata...

Potete trovare maggiori informazioni sulla produzione e sull'azienda agricola sul sito http://www.vinideigiop.it/

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