Valle Camonica: la viticoltura di montagna è patrimonio dell'umanità

Valle Camonica: la viticoltura di montagna è patrimonio dell'umanità
Sapori di Montagna

Valle Camonica: la viticoltura di montagna è patrimonio dell'umanità

Tra incisioni rupestri e passi innevati, tra l'Oglio, i laghi e le riserve naturali, la vite trova un habitat perfetto e unico nel suo genere. Siamo in Valle Camonica, una delle valli più estese della Lombardia, dove la viticoltura di montagna è patrimonio dell'intera umanità

In Valle Camonica la viticoltura era presente già in età romanica. Con il dominio veneziano del '500 l'attività raggiunse importanti livelli di espansione ma nei secoli successivi, a causa di malattie importate da oltre oceano (come la Peronospora e la Fillossera), la viticoltura ha avuto un forte periodo di crisi.

A partire dagli anni '70, dopo l'abbandono delle campagne a favore del lavoro industriale, i pochi viticoltori rimasti attivi hanno guardato lontano, convinti di poter produrre vino di alta qualità. Il territorio della Valle Camonica, che si estende dal Passo del Tonale fino a comprendere la zona del Lago d’Iseo, ha una conformazione variegata; qui la viticoltura ha permesso di produrre vini unici nel loro genere, nonostante le grosse difficoltà che la struttura del territorio presenta.

La superficie vitata tuttora presente in Valle Camonica è di circa 140 ettari, con numerosi viticoltori attenti e impegnati nel produrre vini d'eccellenza. Ed è proprio grazie all'impegno e alla volontà dei viticoltori che è nato il Consorzio Valcamonica IGT, che si prefigge di tutelare e valorizzare i vini di qualità prodotti nella valle.

I vitigni presenti nella Valle e interessati dal disciplinare sono principalmente rossi, tra i più diffusi troviamo il Merlot e il Marzemino. Non mancano i bianchi, composti per la maggior parte da Riesling e Incrocio Manzoni. La caratteristica dei vini di montagna è la finezza, in bocca e nel naso. I vini del Consorzio IGT Valle Camonica si distinguono infatti per profumo e armonia.

Il Consorzio ha sottoscritto il Manifesto della Viticoltura di Montagna, all'interno del quale l'attività viene tutelata e caratterizzata:

La viticoltura di montagna è patrimonio dell’intera umanità.La viticoltura di montagna, risultato della conquista di un equilibrio completo tra l’uomo e la natura, fa parte integrale della coltura di alcune zone di forte pendenza.La viticoltura di montagna è di fondamentale importanza per la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio

 

Per chi vuole scoprire la viticoltura della Valle Camonica, i vini e i paesaggi di questa bellissima valle, il Consorzio ha organizzato diversi itinerari interessanti, da fare a piedi o in bicicletta, tra le terrazze e le cantine. Potete scoprire di più sul sito: http://www.consorziovinivallecamonica.it/

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