Biathlon: a Ostersund la Staffetta Mista è della Francia. Vittozzi porta l'Italia sul podio

La prima staffetta mista della stagione chiude la prima giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo a Ostersund. E' il formato di gara che nella scorsa stagione ha visto due vittorie della Francia in Coppa del Mondo e il titolo mondiale norvegese di fronte alla splendida medaglia d'Argento dell'Italia.

La frazione di lancio premia il norvegese Tarjei Boe (0+1) che si presenta al cambio in compagnia del perfetto rossocrociato Stalder (0+0). A 10 secondi passano il testimone il francese Fillon Maillet (0+2), il tedesco Roman Rees (0+2), il ceco Krcmar (0+1) e l'ottimo Didier Bionsz (0+2) che fa registrare il miglior tempo sugli sci. Lo svedese Nelin (0+2) è a 17 secondi mentre le altre nazioni sono già oltre il mezzo minuto.

Dopo la sessione a terra della seconda frazione sono in cinque nello spazio di 10 secondi e tra di loro, nonostante due ricariche, vi è anche Tommaso Giacomel mentre esce dal plotoncino delle prime la Svizzera a causa di tre ricariche di Finello. Si complica la vita, anche lui con tre ricariche lente, Ponsiluoma che si trova all'inizio del secondo giro a un minuto.

Jacquelin e Johannes Boe non aumentano il ritmo nel secondo giro e il gruppetto con Nawrath, Karlik e Giacomel si ricompatta prima della sessione in piedi. Boe (0+2) non sbaglia in un poligono difficile e guadagna sette secondi su Nawrath (0+3). Giacomel (1+5), nonostante un giro di penalità è terzo a 33 secondi. Quarto il ceco karlik (80+4) a 40 secondi, quinto un pasticcione Jacquelin (1+4) a 47.0 e sesto lo svedese Ponsiluoma (0+3). 

A metà gara. la Norvegia ha 18 secondi di vantaggio sulla Germania, 46 sull'Italia, 53 sulla Repubblica Ceca, 55 sulla Francia e 1.04.1 sulla Svezia.

Karoline Knotten prova a gestire il vantaggio e nel primo giro della frazione guadagna qualche secondo sulla tedesca Schneider mentre da dietro l'agguerrito terzetto formato da Braisaz, Davidova e Wierer prova a fare la voce grossa. La norvegese non sbaglia nella sessione a terra, non forza neanche Schneider e si ritrova a 34 secondi all'uscita del poligono. Non sbagliano Wierer e Braisaz a 47 secondi, una ricarica per Davidova a 54 secondi. La svedese Magnusson è a 1.16.4 senza errori.

Nella sessione in piedi Knotten (0+3) si salva con l'ultima ricarica e mantiene 7 secondi di vantaggio su Justine Braisaz (0+0). Schneider (0+1) è a 24 secondi con Wierer (0+1) che paga sugli sci il malanno di stagione dell'ultima settimana mentre Davidova (0+3) è a 35 secondi. La svedese Magnusson (0+1) esce a 1.13.3.

All'ultimo cambio Justine Braisaz, dopo aver saltato Knotten, si presenta con 9 secondi di vantaggio sulla norvegese;la Germania è a 30 secondi, Repubblica Ceca a 35 e Wierer a 43 secondi dal primo posto e 14 dal podio.

Jeanmonnot e Tandrevold si presentano insieme alla sessione a terra dell'ultima frazione e non sbagliano, non sbaglia neppure Jislova che esce a 32.8 secondi, una ricarica per Vittozzi a 36.2 e Voigt a 42.4. Francia e Norvegia si giocano la vittoria all'ultimo poligono: Jeanmonnot (0+2) trova il 5/5 e porta la Francia alla vittoria, una ricarica penalizza Tandrevold (0+1) mentre per il terzo posto Vittozzi (0+1) che si presenta al poligono a 32 secondi e con una splendida sessione di tiro mette la bandiera italiana sul terzo pennone. Jislova (0+1) esce quarta a 50 secondi davanti alla tedesca Voigt (0+2).

Sul traguardo la Francia (1+5) conquista la vittoria con 15.7 secondi di vantaggio sulla Norvegia (0+7) e 39.7 secondi sull'Italia (1+9), sul podio per la terza volta nelle ultime quattro gare. La Germania (0+8) è quarta a 55.7, quinta la Repubblica Ceca (0+9) a 57.4 e sesta la Svezia