Il norvegese conquista la nona vittoria individuale in stagione su 12 gare disputate e la sessantaquattresima in carriera in una continua corsa a fissare nuovi limiti. Giacomel alterna passaggi di qualità a momenti bassi, soprattutto al poligono, e continua il suo apprendistato nel formato di gara.
La tappa di Ruhpolding si chiude con la seconda Mass Start della stagione dopo che a Le Grand Bornand si assistette a una tripletta norvegese con la vittoria di Johannes Dale davanti a Sturla Holm Laegreid e a Johannes Thingnes Boe.
Dopo una partenza decisamernte tattica, nella seconda parte del primo giro Johannes Boe e Christiansen attaccano e costruiscono un vantaggio di 5 - 6 secondi sul resto del gruppo. Nella prima sessione sbagliano in molti; escono indenni Fillon Maillet e Claude con 6 secondi su Tarjei Boe, Jacquelin e Samuelsson. Dopo un giro di penalità Johannes Boe e Christiansen sono a 12 secondi mentre sono due gli errori di Giacomel che si ritrova a 41 secondi dai transalpini che guidano la gara.
I due norvegesi si riportano agevolmente sui primi mentre l'azzurro galleggia a 40 secondi dalla pattuglia di testa senza punti di riferimento nel secondo giro.
Sono Johannes Boe, Fabien Claude e Christiansen a uscire in testa dal secondo poligono ma nello spazio di 10 secondi vi sono anche Strelow, Zobel, Tarjei Boe, Eder, Storlia e Samuelsson mentre un errore fa perdere terreno a Quentin Fillon Maillet. Non sbaglia Tommaso Giacomel che si ritrova in ventunesima posizione a 45 secondi.
Il terzetto al comando stringe i termpi ma resta una decina di secondi di vantaggio sugli inseguitori all'ingresso al primo poligono in piedi. I primi sbagliano tutti e al comando si ritrovano Tarjei Boe, Samuelsson, Strolia e Johannes Boe con Christiansen dopo il giro di penalità. Sono due gli errori di Fabien Claude che scivola a 26 secondi mentre non sbaglia Giacomel che risale in quattordicesima posizione a 31 secondi.
Johannes Boe lascia tutti nel quarto giro e si presenta alla sessione decisiva di tiro con 10 secondi sugli altri. Il norvegese compie un errore mentre non sbaglia Christiansen che si ritrova con 6 secondi da difendere nell'ultimo giro. Un errore anche per Tarjei Boe a 20 secondi con Laegreid a 28.5 per un quartetto norvegese al comando. Una bruitta sessione di tiro dopo aver tirato sugli sci costa a Giacomel tre errori e l'azzurro scivola in ventesima posizione oltre un minuto e mezzo.
Nel primo tratto in salita dell'ultimo giro Johannes Boe aggancia Christiansen e lo stacca con una dimostrazione di forza sulla seconda salita per agguantare la nona vittoria in stagione su 12 gare disputate e la 64ma in carriera.
Sul traguardo Johannes Thingnes Boe (1-0-1-1) si impone con 19.3 secondi di vantaggio su Christiansen (1-0-1-0). Terzo posto per Sturla Holm Laegreid (1-0-1-0) a 35.3 e quarto a 36.4 Tarjie Boe (0-0-0-1). E' quinto, al rientro, Jacquelin (0-1-1-0) a 49.7, sesto Strolia (0-0-0-1) a 55.6, settimo Samuelsson (0-0-0-2) a 59.3, ottavo Strelow (0-0-1-0) a 1.00.1, nono Stalder (0-1-1-0) e decimo Claude (0-0-2-1) a 1.18.1.
Tommaso Giacomel (2-0-0-3) è ventesimo a 1.58.3 nella quarta Mass Start disputata in carriera.
Mass Start Maschile
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Martedì 10 Gennaio 2023BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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La Thuile | 37/38 | 30-160 cm |
Selva di Val Gardena | 79/79 | 57-75 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 70-100 cm |
Madesimo | 9/11 | 60-80 cm |
Plan de Corones | 34/34 | 5-40 cm |
Klausberg | 11/11 | 49-94 cm |
Gressoney-La-Trinitè | 10/11 | 20-40 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
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