Biathlon: la Norvegia domina la staffetta maschile di Hochfilzen, Italia quarta ad un bersaglio dal podio

Biathlon: la Norvegia domina la staffetta maschile di Hochfilzen, Italia quarta ad un bersaglio dal podio
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Biathloncoppa del mondo 2023/24

Biathlon: la Norvegia domina la staffetta maschile di Hochfilzen, Italia quarta ad un bersaglio dal podio

La larga vittoria della staffetta maschile chiude la tappa di Hochfilzen dominata dai norvegesi dopo la partenza balbettante di Oestersund. Lukas Hofer ha nella carabina il colpo che avrebbe riportato dopo quasi tre anni l'Italia sul podio ma deve utilizzare due ricariche dopo l'ottima rimonta lanciata da Tommaso Giacomel

Nella frazione di lancio il giovane talento francese Eric Perrot (0+0) mette alla frusta Sturla Laegreid (0+1) e riesce a portare la Francia al primo cambio con un vantaggio di 9 secondi che sono 25 su un gruppetto composto dallo svizzero Stalder (0+1), lo sloveno Dovzan (0+1), il finlandese Ranta (0+1) e lo svedese Nykvist (0+3). Elia Zeni (0+2), nonostante le due ricariche che deve utilizzare nella sessione in piedi, limita il danno a 34 secondi con l'Italia settima. Vive una partenza ad handicap la Germania che paga la frazione di Zobel (1+4), velocissimo sugli sci ma in penalità in piedi, a un minuto dalla testa.

Per due terzi della seconda frazione, Emilien Jacquelin (0+2) riesce a controllare la situazione ma nell'ultimo giro deve arrendersi alla straripante forma di Tajei Boe (0+1) che gli guadagna una ventina di secondi e porta la Norvegia al cambio di metà gara con 6 secondi di vantaggio. E' terza a 33 secondi la Svezia di Sebastian Samuelsson (0+3) mentre Pidruchniy (0+1) e Invenius (0+1) danno il cambio per Ucraina e Finlandia ad una quarantina di secondi. Didier Bionaz (0+3) è nono a 1.16.2 mentre una eccellente frazione di Kuehn (0+2) fa risalire la Germania in sesta posizione a 1.08.8.

Johannes Boe (0+3) domina la sua frazione a ritmo di migliori tempi sugli sci e scava un solco nei confronti di Fabien Claude (0+3) che giunge all'ultimo cambio con 56.5 secondi di vantaggio su Fabien Claude. Philipp Nawrath (0+1) riesce a portare la Germania al terzo posto a 1.29.9 e uno scatenato Giacomel (0+2), secondo sugli sci solo a Boe, è a soli 12 secondi dal podio mentre crolla la Svezia che con Brandt (2+6) scivola al nono posto a tre minuti. 

Mentre Christiansen interpreta il suo ruolo da controllore, Hofer si avvicina a Doll e dopo la sessione a terra sono solo 6 i secondi che separano l'Italia dalla Germania e dal primo podio della staffetta maschile dopo quasi tre anni. L'azzurro raggiunge il tedesco nel secondo giro ed è l'ultima sessione in piedi a poter risolvere la questione. Christiansen (0+0) porta la Norvegia all'ennesima vittoria con Quentin Fillon Maillet (0+1) che sigilla il secondo posto. Hofer (0+4) sceglie di ingaggiare una gara di tiro veloce con Doll (0+2) ma un errore, che poteva tenerlo ancora in corso, lo costringe ad una doppia ricarica che lo fa scendere dal podio.

La Norvegia (0+5) si impone con 28.7 secondi di vantaggio sulla Francia (0+6) e 1.06.9 sulla Germania (1+9). Una eccellente Italia (0+11) è quarta a 1.24.1 con l'Ucraina (0+3) quinta e la Svezia (2+14) sesta.

 

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