Björn Ferry ne ha per tutti: la masturbazione di Kalla, il bullismo di Ekholm, le sbronze dei norvegesi

Björn Ferry ne ha per tutti: la masturbazione di Kalla, il bullismo di Ekholm, le sbronze dei norvegesi
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Björn Ferry ne ha per tutti: la masturbazione di Kalla, il bullismo di Ekholm, le sbronze dei norvegesi

Mercoledì 26 novembre uscirà "Ferry tales" un libro scritto da Björn Ferry sotto forma di diario dove il trantaseienne ormai ex biathleta ha deciso di rivelare molti segreti riguardo il circuito del biathlon (e non solo). Oggi il quotidiano Expressen ha anticipato alcuni passaggi dell'opera.

MOBBING E BULLISMO NELLA SQUADRA FEMMINILE
Ferry afferma che nella squadra femminile Helena Ekholm, la sorella Jenny, Anna Maria Nilsson ed Elisabeth Högberg componevano la cosiddetta "Gang delle 4" che effettuava mobbing nei confronti delle compagne di squadra, in particolare Anna Karin Strömstedt e Ingela Andersson le quali, addirittura, avrebbero rinunciato a partecipare a delle staffette per paura di ritorsioni nel caso le cose fossero andate male.

Secondo quanto scritto dall'ex atleta di Storuman questo mobbing si manifestava con la "Gang delle 4" a ignorare sistematicamente le atlete non appartententi al gruppo, evitando di coinvolgerle persino nelle conversazioni, e facendo commenti acidi alle loro spalle. 

A parere di Ferry nelle seconde linee del team l'ostilità verso Strömstedt poteva derivare dal fatto che lei fosse un'esterna, provenisse dallo sci di fondo, e stesse "bagnando il naso" a molte di loro. Al riguardo il campione olimpico dell'inseguimento di Vancouver 2010 afferma che se Helena Ekholm avesse voluto, avrebbe potuto porre fine alla situazione essendo la numero 1 indiscussa del team.

La diretta interessata, interpellata dallo stesso quotidiano, ha negato tutto affermando che nella squadra ci possono essere state delle divergenze, ma in generale l'atmosfera era molto positiva. Ha aggiunto di sentirsi ferita dal fatto che Ferry non abbia mai detto nulla sino a quando era in attività, mentre ora fa una serie di "rivelazioni" e ha concluso dicendo che "Björn è una persona divertente, ma ha un ego smisurato".


IL METODO-FERRY PER ALZARE LE DIFESE NATURALI DI KALLA
Ferry racconta anche di un episodio avvenuto durante i Giochi olimpici di Sochi: "Un giorno ho visto Charlotte Kalla sedere tutta sola a un tavolo in mensa. Sono andato da lei a chiederle se era tutto ok, come mai si era isolata. Allora mi ha risposto che aveva il naso chiuso e stava da sola per evitare di infettare qualcuno.

Alché le ho detto 'Lo sai che esiste un metodo assolutamente naturale per alzare le difese immunitarie?' lei mi ha chiesto quale e io le ho risposto 'La masturbazione!". Kalla mi ha risposto 'Ok', in tono assolutamente naturale.

Il giorno dopo l'ho incontrata e le ho chiesto come andavano le cose, lei mi ha risposto 'Meglio'. Ho pensato di non dire niente, ma non ho resistito e le ho chiesto 'Cosa ne pensi del metodo che ti ho detto?', lei ha risposto 'Lo tengo per me'."


I BAGORDI DEI NORVEGESI
Senza scendere troppo nei dettagli (almeno per ora), Ferry ha rivelato di feste selvagge da parte del team norvegese. In particolare ha spiegato come nell'aprile 2012, durante un evento esibizione in Russia, nell'hotel abbia trovato Tarjei Bø ed Emil Hegle Svendsen completamente ubriachi e come Lars Berger fosse sparito fino alle 7 del mattino seguente.

Anche Petter Northug trova spazio nel suo libro e Ferry ha detto del fondista: "Io non avrei mai guidato in stato di ebbrezza, lui deve essere completamente stupido. Dico sul serio".

 

Mancano 13 giorni all'uscita del volume. Probabilmente se ne parlerà parecchio durante la tappa inaugurale di Coppa del Mondo a Östersund.

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