Dorothea Wierer: "Voglio proseguire fino alle Olimpiadi del 2026 e ho già ricominciato ad allenarmi".

L'appuntamento online con i media convocato alcuni giorni fa facendo riferimento a un annuncio di Dorothea Wierer sul suo futuro agonistico aveva generato molte congetture che sono state spazzate dalle parole della trentaquattrenne campionessa altoatesina. La vincitrice delle Coppe del Mondo del 2019 e 2020 ha voluto chiarire il suo futuro dopo una stagione problematica che tra malanni e fastidi la ha vista mai in condizione con la rinuncia alle gare dopo i Campionati Mondiali di Nove Mesto.

Dopo due mesi di distacco dallo sport attivo, "mi sono resa conto che sarebbe stato un peccato chiudere in questo modo e ho capito che ho ancora la volontà di proseguire fino alle Olimpiadi di Milano - Cortina 2026".

Wierer ha ammesso di aver avuto problemi nella scorsa stagione non solo dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista psicologico, con problemi di sonno, superati in questi due mesi di riposo. I programmi per la prossima stagione saranno condizionati dall'impegno estivo con Eurosport alle Olimpiadi di Parigi ma Dorothea ha dichiarato di essere convinta di arrivare in condizione a fine novembre quando sarà possibile darsi degli obiettivi.

L'appuntamento olimpico nella sua Anterselva ha pesato decisamente sui piatti della bilancia dove, come ha risposto a una domanda dei gornalisti presenti, dall'altra parte vi era la voglia di vivere una famiglia. "Non avrei mai voluto tra due anni avere dei rimpianti se avessi smesso" ha confessato Wierer identificando la ragione della sua scelta finale. "La stagione scorsa mi ha insegnato a fare più attenzione al recupero quando mi ammalo senza volere a tutti i costi tenere duro" ed è un impegno che Wierer si prende con sè stessa per il futuro.

In conclusione, con un po' d'orgoglio, Dorothea non manca di ricordare come la crescita della squadra sia iniziata dalle sue esperienze sin dal 2011 e di come si senta "responsabile" di questo. A una domanda su Lisa Vittozzi, Wierer conferma come si sapesse il potenziale della sappadina e di come vincere una Coppa del Mondo richieda un talento speciale..