Ibu, che succede? Ritiro-fantasma di Mäkäräinen, doping differito, regole non ancora ufficializzate. Ultime ore da psicodramma

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Ibu, che succede? Ritiro-fantasma di Mäkäräinen, doping differito, regole non ancora ufficializzate. Ultime ore da psicodramma

La stagione 2014-'15 di biathlon comincerà ufficialmente nel weekend, ma nelle ultime ore la federazione internazionale sembra in preda a una sorta di psicodramma, o quantomeno sia vittima di una devastante "lack of communication".


NUOVE REGOLE NON ANCORA UFFICIALIZZATE

Tanto per cominciare nel congresso di settembre sono stati decisi dei cambiamenti regolamentari anche piuttosto rilevanti, ma a 36 ore dall'inizio dell'Ibu Cup non vi è ancora una presentazione ufficiale di tutte le modifiche.

Non si tratta del primo scivolone sotto questo punto di vista. Non bisogna dimenticarsi come lo scorso anno si scoprì solo a stagione inoltrata come le gare olimpiche non avrebbero avuto valore per la Coppa del Mondo.


LOGINOV, POSITIVO UN ANNO DOPO
Quanto avvenuto riguardo Alexander Loginov ha dell'incredibile. Oggi, 27 novembre 2014, la federazione russa ha ricevuto comunicazione da parte dell'Ibu che l'atleta è stato trovato positivo a un controllo antidoping effettuato il 26 novembre 2013.

Se la positività fosse confermata, bisognerebbe riscrivere gran parte delle classifiche della stagione 2013-'14. Ma soprattutto sorgono spontanee una serie di domande

1) Come mai la positività di un campione prelevato il 26 novembre 2013 è stata rivelata un anno dopo?
2) Era positivo da tempo e la notizia è stata divulgata solo oggi?
3) Nel qual caso, si è permesso a un dopato di falsare un'intera stagione?
4) Oppure il campione, prelevato un anno fa, è stato analizzato solo di recente? Nel qual caso, perchè?
5) Si tratta invece di un nuovo test su un campione già analizzato in passato?


NUOVI CASI DI POSITIVITA' DI IRINA STARKH ED EKATERINA IOURIEVA
Torniamo sulle positività di Irina Starykh ed Ekaterina Iourieva, trovate positive all'Epo in controlli fuori dalle competizioni effettuati il 23 dicembre 2013 e fermate nel febbraio 2014, prima dei Giochi olimpici di Sochi.

Oggi l'Ibu ha comunicato alla federazione russa come le due atlete siano state trovate positive anche in controlli antidoping effettuati a inizio gennaio 2014 durante la tappa di Oberhof. La cosa non avrà alcuna rilevanza poiché si tratterebbe di positività che andrebbero ad aggiungersi a quelle già conclamate.

Quindi cosa sta succedendo? Sta venendo effettuata una nuova tornata di controlli antidoping su campioni stoccati? Silenzio assoluto, nessuna comunicazione ufficiale.


KAISA MÄKÄRÄINEN SI RITIRA, ANZI NO
Dulcis in fundo, ieri nella preview stagionale sulla Finlandia scritta sul proprio sito ufficiale, l'Ibu ha annunciato che Kaisa Mäkäräinen si sarebbe ritirata a fine stagione, dopo i Mondiali di casa, quando in realtà la finlandese ha sempre detto di non sapere ancora quando la sua carriera avrà termine.

Oggi la federazione internazionale è stata costretta a una precipitosa marcia indietro e a delle scuse per aver pubblicato informazioni che non corrispondono al vero.


"VOGLIO PORTARE IL BIATHLON NEL MONDO MODERNO"
Mentre si attendono delucidazioni che, si spera, arrivino in fretta non possono non tornare alla mente le parole del canadese Jim Carrabre che a giugno lanciò la propria candidatura alla presidenza dell'Ibu dichiarando di "voler portare il biathlon nel mondo moderno dal punto di vista manageriale, strutturale e della trasparenza".

Purtroppo il nordamericano ha raccolto pochi voti nelle elezioni presidenziali dove il norvegese Anders Besseberg è stato confermato per l'ennesima volta sullo scranno più alto.

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