L'accoppiata svedese Samuelsson - Ponsiluoma spegne il grande slam di JT Boe nella Mass Start mondiale

La Mass Start chiude il programma declinato al maschile dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof: Sturla Laegreid è il campione del mondo uscente di Pokljuka 2021 mentre Johannes Thingnes Boe lo scorso anno ha conquistato la medaglia d'Oro olimpica.  Le due prove con partenza in linea di questa stagione hanno visto due triplette norvegesi con le vittorie di Johannes Dale e Johannes Boe.

Piove sullo Stadio del Biathlon di Oberhof mentre il vento alla partenza pare più clemente che in occasione delle due staffette di  ieri. Pronti, via e i norvegesi si mettono in testa al gruppo, guidati da Johannes Boe, a dettare un ritmo impegnativo. Il campione norvegese è in testa dal primo all'ultimo metro ma non fa la selezione e al primo poligono commette un errore come Jacquelin, Christiansen e il fratello Tarjei e si ritrova a 20 secondi dai primi guidati da Laegreid, Ponsiluoma, Claude, Fillon Maillet e Samuelsson. Sono due gli errori di Tommaso Giacomel che è a un minuto con Benedikt Doll.

Laegreid, Ponsiluoma e Claude prendono il largo ma poi, in stile ciclistico, si rialzano concedendo il rientro a Samuelsson mentre Johannes Boe con un ritmo indiavolato chiude tutto il distacco accumulato nella sessione di tiro. Si ritrovano in dieci nello spazio di 8 secondi all'ingresso al secondo poligono. Non sbagliano Fabien Claude, Samuelsson e Jacquelin. A 9 secondi da loro Rastorgujevs dopo un 10/10 a terra. Ponsiluoma dopo un giro di penalità è a 18 secondi, quattro di vantaggio su Laegreid e Johannes Boe, entrambi passati dal giro di penalità. Fillon Maillet, dopo l'errore, è a 30 secondi, Dale e Christiansen a 40.

E' eccezionale la progressione di Johannes Boe sul Birxsteig e il norvegese si riporta rapidamente sui battistrada. Sono in sei mentre Laegreid non ha seguito Boe e si ritrova a 13 secondi all'ingresso alla prima sessione di tiro in piedi. Non sbaglia Johannes Boe che grazie alla rapidità nel tiro guadagna 10 secondi di vantaggio su Samuelsson, 18 su Laegreid. Ponsiluoma dopo un errore è a 24 secondi, Fabien Claude a 28 secondi e precede di 4 secondi lo svizzero Stalder (15/15) e il tedesco Strelow (15/15). Si chiama probabilmente fuori dalle medaglie Fillon Maillet che dopo un giro di penalità è a 45 secondi in nona posizione.

Johannes Boe si presenta all'ultimo poligono con 12 secondi di vantaggio su Samuelsson, 18 su Ponsiluoma e 28 su Laegreid ma manca l'ultimo bersaglio mentre non sbagliano Ponsiluoma e Samuelsson e il norvegese deve recuperare 7 secondi nell'ultimo giro mentre Laegreid si chiama fuori dalle medaglie.

Sul Birxsteig Samuelsson attacca dopo aver scavalcato Ponsiluoma; al km 13.9 Samuelsson ha un vantaggio di 7 secondi su Ponsiluoma e 17 su Boe che diventano 20 a un chilometro dall'arrivo. Sul traguardo è trionfo svedese con Sebastian Samuelsson (0-0-0-0), al primo podio in carriera in una partenza in linea, che precede Martin Ponsiluoma (0-1-1-0) di 9.6 secondi e Johannes Boe (1-1-0-1) di 38.8 secondi. E' quarto Sturla Holm Laegreid (0-1-0-1) a 55.8, quinto il lettone Rastorgujevs (0-0-2-1) a 1.07.3, sesto Quentin Fillon Maillet (0-1-1-0) a 1.10.9. Arriva la settima posizione dell'elvetico Stalder (0-0-0-0) a 1.11.1, ottavo a 1.26.4 Fabien Claude (0-0-1-1), nono Tarjei Boe (1-1-0-2) a 1.31.2 e decimo il finlandese Seppala (1-1-0-0) a 1.31.3

Tommaso Giacomel (2-3-1-1 ) conferma la sua ridottissima confidenza con il poligono di Oberhof e chiude in ventottesima posizione a 4.22.2