Il doppio appuntamento di Oestersund ha visto Wierer e Vittozzi fuori anche dalla top ten, con due settimi posti arrivati dal settore maschile. E il 21enne di Primiero ha impressionato nell'Inseguimento di domenica: ora Hochfilzen.
Non è stato un avvio di Coppa del Mondo semplice per l'Italia del biathlon, a secco di podi nei due week-end di gara a Oestersund, ma con qualche segnale molto importante arrivato da un Lukas Hofer che non poteva essere al top della condizione dopo i problemi accusati in preparazione, e si è comunque regalato un 7° posto, con lo zero al poligono, nella Sprint di giovedì scorso, e soprattutto da un giovane di enorme talento come Tommaso Giacomel.
Il classe 2000 trentino ha replicato il piazzamento del più esperto compagno di squadra nell'Inseguimento, risalendo dalla 26esima piazza e sfiorando addirittura il 4° posto finale, ceduto solo allo sprint per chiudere, comunque, davanti ad un certo Johannes Boe. Una prova di maturità e qualità, con il 19/20 sul poligono e tanta solidità anche sugli sci, per l'azzurrino che si è regalato il miglior risultato in Coppa del Mondo, dopo aver fatto molto bene anche nella frazione di una staffetta poi ottava al traguardo. “Sono finalmente riuscito a dimostrare le mie qualità - ha dichiarato all'arrivo, come riporta l'ufficio stampa FISI - Ho lavorato tanto sin qui e questo piazzamento mi regala una grande fiducia, ho reagito bene dopo la sprint di giovedì”.
E pensare che le attese erano quasi tutte su Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, che non sono invece riuscire a centrare la top ten, ad eccezione della staffetta che ieri ha concluso sesta, pur mostrando una condizione discreta nella parte dedicata al fondo. Resta da aggiustare la mira, con l'altoatesina che ieri ha pagato dazio al poligono in piedi mentre alla sappadina sono stati fatali, ancora una volta, i bersagli a terra nelle gare individuali. A Hochfilzen proveranno già a cambiare marcia: “Dispiace per la staffetta – ha spiegato Wierer domenica nel post staffetta, con la sua frazione risultata decisiva in negativo con i 4 errori commessi al secondo poligono – Mi è tornato in mente l'ultimo poligono dello scorso anno e mentre sparavo ero sempre più nervosa.
A livello di condizione, sento di stare sempre meglio sugli sci e non è tutto da buttare. Spero che a Hochfilzen ci siano temperature più alte e che d'ora in avanti possa salire di livello sotto ogni punto di vista. Anche il problema alla carabina nelle prime due gare è stato un fattore, ma ora punto solo a fare buone gare”.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
201