Dopo la cocente delusione dei Campionati Mondiali di Nove Mesto il quartetto norvegese, al completo, si prende la rivincita con vittoria e pettorale definitivo. Per la prima volta dopo 11 anni senza la sappadina e Wierer, la giovine Italia chiude con un onorevole nono posto.
Una tranquilla prima frazione non crea la selezione che si è vista ieri in campo maschile e ben 10 nazioni si ritrovano al primo cambio nello spazio di 30 secondi. E' la norvegese Juni Arnekleiv (0+1) a prendersi la soddisfazione di chiudere il lancio al comando precedendo di un secondo l'austriaca Hauser (0+1) e la tedesca Hettich (0+3). E' a 8 secondi la svedese Magnusson (0+3), intorno ai 15 secondi la francese Guigonnat (0+2), la ceca Jislova (0+1) e una buona Samuela Comola (0+1).
Dopo un primo giro tranquillo in attesa della sessione a terra dalla quale esce con l'utilizzo di una sola ricarica, Justine Braisaz (1+4) attacca ma paga il conto nella sessione di tiro in piedi dove paga un giro di penalità. Ne approfitta la giovane tedesca Grotian (0+3) che esce al poligono al comando con qualche secondo di vantaggio su Ida Lien (0+1). Brorsson (0+2) è a dieci secondi, l'austriaca Rotschopf (0+2) a 20 secondi. Braisaz si ritrova a 38 secondi mentre paga un giro di penalità anche Hannah Auchentaller (1+3) che si trova a un minuto e mezzo.
Al cambio di metà gara Norvegia e Germania si presentano con 29 secondi di vantaggio sulla Svezia, 42 sulla Reppubblica Ceca, 46 sull'Austria e 50 sulla Francia. L'Italia è undicesima a 1.48.2.
Knotten (0+2) e Voigt (0+0) procedono di pari passo nella terza frazione e all'uscita dal secondo poligono hanno una trentina di secondi di vantaggio su Davidova (0+2) e Hanna Oeberg (0+3). Dopo Braisaz anche la giovane Richard (1+3) frequenta il giro di penalità e la Francia scivola a quasi due minuti e precede di una ventina di secondi Michela Carrara (0+4).
All'ultimo cambio Norvegia e Germania hanno 24 secondi sulla Repubblica Ceca e 34 sulla Svezia. La Francia è settima a 2.10.2, l'Italia decima a 2.16.3.
Ingrid Tandrevold (0+1) è chirurgica in ultima frazione e ha la meglio sulla ventenne tedesca Kink (0+1) mentre sul terzo gradino del podio, che non basta per insidiare la Norvegia nella classifica di Coppa del Mondo di specialità, sale Elvira Oeberg (0+2). Ritorna Anna Gandler (0+0) che scavalca la ceca Charvatova (2+3). Beatrice Trabucchi (0+0) recupera posizioni.
Sul traguardo la Norvegia (0+5) precede la Germania (0+7) di 17.2 secondi e la Svezia (0+10) di 42.0 secondi. E' quarta a 1.36.0 l'Austria (0+5) che precede di 4 secondi la Repubblica Ceca (2+6). Il sesto posto è della Francia (2+10) a 2.01.8 mentre l'Italia (1+8) chiude in nona posizione a 2.31.6.
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Lavarone | 14/14 | 20-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Polsa San Valentino | 9/10 | 40-60 cm |
Plan de Corones | 33/34 | 5-30 cm |
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Courmayeur | 16/18 | 15-30 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
La Thuile | 31/38 | 20-40 cm |
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