La Norvegia vince la Staffetta maschile di Oestersund, Italia solo ottava

La Norvegia trascinata da JT Boe vince la Staffetta di Hochfilzen; nona la giovine Italia
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Biathloncoppa del mondo

La Norvegia vince la Staffetta maschile di Oestersund, Italia solo ottava

Pur con grandi assenze (i fratelli Boe e Laegreid) la Norvegia, dopo lo scivolone dei Campionati Mondiali, vince la settima staffetta maschile consecutiva. L'Italia con due giri di penalità chiude mestamente in ottava posizione dopo due buone frazioni iniziali di Daniele Cappellari (0+0) e Didier Bionaz (0+3).

E' una staffetta maschile in tono minore quella che chiude la stagione delle prove a squadre della Coppa del Mondo di Biathlon a Oestersund. Troppe sono le assenze che, con la sola eccezione della Germania, colpiscono tutte le squadre con la Norvegia che deve rinunciare ai tre tenori Johannes e Tarjei Boe e Laegreid, Francia con Jacquelin ormai in vacanza e Fillon Maillet in infermeria, la Svezia senza Samulesson. 

E' ottima la frazione di lancio di Daniele Cappellari (0+0) che chiude a soli 5 secondi da Krcmar (0+0), Stroemsheim (0+2) e Roman Rees (0+0). Lo svizzero Stalder (0+1) è a dieci secondi dal ceco con il canadese Gow (0+1). Lo svedese Nelin (0+2) è a 13.2 mentre il francese Lombardot (0+3) è a 33 secondi. 

In apertura di seconda frazione Didier Bionaz si riporta sui primi tre e nel corso del primo giro si uniscono alla compagnia anche Hartweg, Runnalls e Stefansson. Di fatto si ritrovano in sette ad affrontare insieme la prima sessione a terra. Non sbagliano Hartweg e Runnalls mentre usano una ricarica il norvegese Soerum e Bionaz e sono in quattro in quattordici secondi. Sono due le ricariche di Stefansson a 26 secondi, tre di Kuehn 2 secondi più indietro con Guigonnat (5/5).  Nel secondo giro Bionaz riporta Soerum e Runnalls vicino all'elvetico e i tre si presentano con soli 4 secondi di svantaggio al poligono in piedi. Non sbagliano Hartweg (0+0) e Soerum (0+1), una ricarica per il canadese Runnalls (0+3) a 21 secondi e due per Bionaz (0+3) a 26 secondi. Dopo essersi salvat a terra, Kuehn (1+6) frequenta il giro di penalità e la Germania si ritrova a un minuto mentre Guigonnat (0+2) è a 38 secondi e Stefansson (0è4) a 43. 

Soerum attacca nel terzo giro e fa il vuoto e a metà gara la Norvegia a 13.3 secondi di vantaggio sulla Svizzera, 30 sul Canada, 34 su Italia e Francia. La Svezia è a 52 secondi e la Germania a 1.02.4.

Il poligono a terra ricompatta il gruppo. Usa una ricarica Wiestner mentre sono due quelle di Johannes Dale e i due si ritrovano con solo otto secondi su Perrot e Braunhofer che n on sbagliano. Non sbaglia neppure Ponsiluoma e la Svezia è a 17 secondi, a 21 il Canada dopo le due ricariche di Kiers. Si aprono possibilità anche per la Germania con Nawrath a 25.6 insieme all'ucraino Nasyko e all'austriaco Komatz. Il resto del mondo ha un minuto da recuperare a questi ultimi. 

Nel secondo giro il francese Perrot (0+0) si riporta sui primi due mentre Braunhofer lascia andare Ponsiluoma. In piedi non sbaglia Perrot ed esce con 4 secondi di vantaggio su Ponsiluoma (0+0) e 8 su Dale (0+3) dopo una ricarica del norvegese. Wiestner (0+2) è a 10 secondi. Braunhofer (0+2) deve usare due ricariche e l'Italia è a 33 secondi con Komatz (0+0)  e Nawrath (0+2). 

Si scatena Ponsiluoma nel terzo giro ma viene a sua volta raggiunto da Johannes Dale e all'ultimo cambio Norvegia e Svezia hanno 13 secondi di vantaggio su Svizzera e Francia, l'Austria è a 34 secondi, la Germania a 38, Ucraina a 55 secondi e Italia ottava a un minuto. 

Christiansen si scatena nel primo giro dell'ultima frazione e guadagna 13 secondi su Femling che viene raggiunto da Fabian Claude. Il norvegese usa una ricarica mentre non sbaglia il francese che prova a mettersi sulle sue code nel secondo giro. Femling, dopo una ricarica, è a 9 secondi. Doll (5/5) si ritrova a 44 secondi con lo svizzero Danuser che deve usare tre ricariche. L'austriaco Jakob è a 56 secondi e Giacomel, dopo una ricarica, è settimo a 1.05.9. 

Christiansen non consente l'aggancio di Claude tenendolo a bagnomaria a 6 secondi e l'ultimo poligono è decisivo. Christiansen (0+1) non sbaglia e vola verso la vittoria perchè Fabien Claude (1+3) paga un giro di penalità e si deve accontentare del secondo posto. Dopo tre ricariche Femling (0+4) esce con Doll (0+2) a oltre un minuto per una lotta per il terzo gradino del podio. Sono due i giri di penalità dell'elvetico Danuser (2+6) e la Svizzera scivola a due minuti e 15 secondi con Giacomel che a sua volta va due volte in penalità (2+3), per la settima posizione.

La Norvegia (0+7) conquista la settima vittoria consecutiva in una Staffetta Maschile di Coppa del Mondo dopo il passo falso ai Campionati Mondiali di Oberhof; il secondo posto è dei campioni olimpici della Francia (1+8) a 22.5 secondi, terza la Germania (1+10) a 37.4. I padroni di casa della Svezia (0+10) sono quarti a 59.8, quinta l'Ucraina (0+4) a 1.17.2, sesta l'Austria (0+10) a 1.34.2, settima la Svizzera (2+9) a 1.55.6 e ottava l'Italua a 2+9 a 2.07.3.

 

 

 

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