Riportiamo le dichiarazioni degli azzurri - raccolte dall'ufficio stampa Fisi - e quelle degli atleti saliti sul podio nell'odierna individuale maschile dei Mondiali di Kontiohalti 2015.
Martin Fourcade (ORO): "Per me è una vittoria commovente. Ho pensato a dove ero quest'estate, quando ho contratto la mononucleosi e ho preso in considerazione l'ipotesi di prendermi un anno sabbatico. Adesso invece ho il pettorale giallo e un oro iridato. Ho vinto 7 delle ultime 10 individuali disputate anche se non dimentico che a Östersund sono arrivato ottantaquattresimo.
Tutto questo è molto speciale e sono veramente fortunato a essere vivo. Per quanto avvenuto a Camile Muffat, Florence Arthaud e Alexis Vastine sono stati giorni molto difficili. Ho pensato a loro per tutta la gara e ho pensato a loro quando ho tagliato il traguardo.
La tragedia mi ha colpito fortemente, erano persone meravigliose. La vita semplicemente non è giusta. Non credo di aver fatto un gesto molto importante, ma penso che ogni piccolo segno per dare un supporto alle loro famiglie possa essere una cosa buona.
L'unico dispiacere è che Simon non sia salito sul podio. Lui è stato molto importante per me, non sarei mai arrivato questo livello senza il mio fratello maggiore. Sono triste per lui, ma sono anche certo che un giorno riuscirà finalmente a ottenere la vittoria che merita. Ci posso scommettere sopra".
Emil Hegle Svendsen (ARGENTO): "E' stato grande aver trovato lo zero, sono molto soddisfatto del mio tiro e in generale della mia gara. Sono contento di aver ottenuto l'argento. Chiaro, con il tiro pulito speravo nell'oro, ma oggi Fourcade è stato troppo forte. I miei sci erano molto buoni, semplicemente Martin è andato più veloce.
L'ultimo chilometro è stato durissimo, l'ho percorso a ritmo di tartaruga. Mi sono visto nel megaschermo dentro lo stadio... ero imbarazzato per come stavo andando! Ero talmente affaticato che nel finale vedevo meno. Gli ultimi mesi sono stati difficili, mi sono ammalto due volte e le prime gare dei Mondiali sono andate male, quindi sono felice di essere salito sul podio".
Simon Fourcade (4°): "Ho fatto la miglior gara che potessi fare, questo è sicuro. Ho dato il 110% sugli sci e dietro la carabina. Forse avrei potuto avere un po' più di fortuna con il sorteggio, ma ho preso il pettorale numero 3 e non avevo informazioni a sufficienza per potermi rapportare agli altri avversari, soprattutto nei primi giri. Fossi partito con un pettorale più alto avrei potuto finire un po' meglio perché penso di essere partito un po' troppo forte. In ogni caso, gli altri sono stati più bravi! Comunque non credo di esagerare se dico di aver fatto una prova di alto livello".
Christian De Lorenzi (12°): "Sono soddisfatto della mia prova, con questo dodicesimo posto mi sono qualificato per la mass start di domenica, era il mio obiettivo. E' un bel risultato, sono soddisfatto del Mondiale che sto disputando".
Lukas Hofer (50°): "Nella prima serie ho sparato tutto verso destra, anche quando ho cambiato le tacche. Da lì la mia gara è stata tutta in salita. Non è il mio MOndiale pensiamo alla staffetta".
Dominik Windisch (91°): "Giornata da dimenticare, non è funzionato praticamente nulla, Ci rimane la staffetta per fare un bel risultato di squadra".
Individuale Maschile Mondiali Kontiolahti (FIN)
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